Introduzione
Ho raccolto in questo capitolo alcuni dati analitici concernenti la vita della Conferenza nei primi suoi trent’anni di vita.
In particolare ho riportato i nomi dei sei colleghi che si sono succeduti alla guida della Conferenza e quelli dei due segretari che ne hanno curato l’organizzazione; i nomi di tutti i presidenti di corsi di laurea di tutte le sedi nazionali; le riunioni (data, sede, organizzatori) delle 119 riunioni eseguite; le stesse notizie per le 20 Conferenze congiunte Presidi/Presidenti; i 118 gruppi di lavoro che sono stati attivi durante le sei presidenze; una breve storia della rivista con i fascicoli ordinari e le monografie prodotte. Ho ritenuto inoltre interessante inserire in questa raccolta di dati la presentazione di rivista e sito, nonché di quattro progetti strategici (site visit, progress test, core curriculum ed innovazione pedagogica) che hanno caratterizzato la vita della Conferenza in questi anni.
Debbo dire che sono stato molto felice di svolgere questo compito perché mi ha permesso di ripercorrere i ventisei anni da me trascorsi fino ad oggi in questa Conferenza. Infatti, la mia partecipazione inizia nel 1989, ma in realtà fui anche testimone, quel 6 ottobre del 1985 presso l’Hotel Emilia di Portonovo, del suo battesimo in qualità di delegato del mio Preside.
Nei miei ricordi si affollano le tante figure carismatiche dei Presidenti della Conferenza e quelle dei Presidenti dei Corsi di Laurea che con il loro ingegno ed il loro talento hanno permesso di raggiungere risultati straordinari nell’applicazione dei quattro nuovi ordinamenti della tabella XVIII; abbiamo lavorato tantissimo in questi anni (mi basta ricordare che Luigi Frati a Travedona Monate, ci tenne inchiodati a lavorare fino alle due di notte), come possono dimostrare i dati che presento.
I Presidenti della Conferenza e i Presidenti di Corso di Laurea
Nei suoi trenta anni di storia la Conferenza ha visto alternarsi Presidenti di grande personalità e prestigio (Tab. 1) ed ha coinvolto, quali Presidenti di Corso di Laurea, numerosi Docenti (Tab. 2) che con generosità, altruismo e grande preparazione pedagogica hanno permesso di superare le difficoltà di applicazione della nuova tabella XVIII e le sue successive modificazioni, che hanno portato alla formazione di ben quattro nuovi ordinamenti.
Ancona: Giovanni Danieli, Saverio Cinti, Giovanni Danieli, Saverio Cinti, Ugo Salvolini, Marina Scarpelli
Bari: Ferrari, G. De Benedictis, Vincenzo Mitolo, Vincenzo Liso, Gilda Caruso, Maiorano Eugenio, Ferdinando Capuano, Antonio Moschetta
Bologna: Claudio Marcello Caldarera, Sandro Grilli. Antonio Gaddi, Luigi Bolondi, Domenico Berardi, Giovanni Mazzotti, Andrea Stella, Davide Festi
Brescia: Giovanni Ragnotti, Leonardo Loiacono, Giuseppe Nardi, Luigi Caimi, Giuseppe Nardi, Pietro Apostoli, Alessandro Padovani
Cagliari: Angelo Balestrieri, Angelo Cerchi, Roberto Mezzanotte, Amedeo Columbano, Mario Piga, Luigi Demelia, Valerio Mais
Catania: Italo Panella, Angelo Castro, Angelo Messina, Enrico Vasquez, Gaetano Catania, Agostino Palmeri
Catanzaro: Bocchini, Salvatore Venuta, Amato Amati, Francesco Saverio Costanzo, Elio Gulletta, Rosario Maselli, Giorgio Fuiano
Chieti: Arnaldo Capelli, Domenico Gambi, Lorenzo Bonomo, Fabio Capani, Luciano Corbellini, Raffaella Muraro
Ferrara: Arrigo Migliore, Carmelo Fersini, Giuseppe Rausa, Luigi Cavazzini, Gioacchino Mollica, Francesco Di Virgilio, Mauro Tognon
Firenze: Lorenzo Federico Signorini, Gian Franco Gensini, Alessandro Mugelli, Rosa Valanzano, Domenico Prisco
Foggia: Vincenzo Neri, Raffaele de Cesaris, Carmine Panella, Maria Filomena Caiaffa
Genova: Sandro Pontremoli, Carlo Walter Loeb, Renzo Celesti, Gian Carlo Torre, Roberto Fiocca, Giovanni Murialdo
L’Aquila: Pietro Campa, Elio Ziparo, Michele Toscano, Anna Santucci, Eugenio Gaudio, Massimo Casacchia, Maria Penco
Messina: Salvatore Navarra, Alberto Calatroni, Alfredo Carducci Artenisio, Eugenio Cucinotta, Francesco Squadrito
Milano: Luigi Allegra, Antonio Pagano, Guido Coggi, Massimo Malcovati, Gianluca Vago, Silvio Scarone, Anna Spada, Laura Vizzotto, Giulia Morave, Anna Bossi, Marco Elli, Isabella Barajon (gli ultimi tre, sui tre poli)
Milano Vita-Salute S. Raffaele: Claudio Rugarli, Giuseppe Scotti, Gianfranco Ferla, Roberto Sitia, Massimo Clementi, Francesco Maria Bandello
Milano BICOCCA: Lodovico Frattola, Marzia Kienle, Vittorio Locatelli
Modena: Bruno Bonati, Federico Manenti, Nicola Carulli, Sebastiano Calandra Bonaura, Aldo Tomasi, Gabriella Agazzotti, Carlo Adolfo Porro, Luca Richelli, Gianni Cappelli
Molise: Bruno Moncharmont
Napoli – Università Federico II: Franco Rinaldi, Vittorio Andreucci, Guglielmo Borgia, Paola Izzo, Sabino De Placido
Napoli – II Ateneo: Carmelo Giordano, Domenico Mancino, Ciro Balestrieri, Francesco Rossi, Giovanni Delrio, Bartolomeo Farzati, Italo F. Angelillo
Napoli – Caserta: Camillo del Vecchio Blanco, Evangelista Sagnelli, Giuseppe Paolisso, Paolo Golino, Luigi Elio Adinolfi
Novara: Ilario Viano, Giorgio Bellomo, Guido Monga, Fabiola Sinigaglia, Valente Guido, Eugenio Torre, Marco Krengli
Padova: Peracchia, Cesare Scandellari, Paolo Benciolini, Oreste Terranova, Raffaele De Caro, Luciano Daliento
Palermo: Alfredo Salerno, Pietro Livoti, Giandomenico Bompiani , Giovanni Zummo, Antonino Bono, Calogero Caruso (Corso Ippocrate), Antonio Craxì (Corso Chirone), Di Liegro Italia (sede di Caltanisetta), Eugenio Fiorentino
Parma: Almerico Novarini, Amos Casti, Maurizio Vanelli, Gian Paolo Ceda
Pavia: Giovanni Bo, Luciano Tiepolo, Carlo Bernasconi, Maria Scapaticci, Domenico Scannicchio, Maurizia Valli, Orsetta Zuffardi
Perugia: Emanuele Rinonapoli, Fausto Grignani, Alessandro Ventura, Luciano Binaglia, Pierfrancesco Marconi, Graziella Migliorati
Pisa: Pellegrino, Francesco Squartini, Aldo Pichera, Luigi Murri, Brunello Ghelarducci, Riccardo Zucchi, Corrado Blandizzi
Roma – La Sapienza: Luigi Frati, Marcello Negri, Vincenzo Martinelli, Roberto Filipo, Eugenio Gaudio, Enrico De Antoni, Pietro Gallo, Andrea Lenzi, Marella Maroder, Stefania Basili, Carlo Della Rocca, Sebastiano Filetti, Oliviero Riggio, Antonio Amoroso, Giuseppe Familiari
Roma – Tor Vergata: Giorgio Bernardi, Alessandro Finazzi Agrò, Giovanni Rocchi, Raffaele Geremia, Andrea Modesti, Paolo Di Francesco
Roma – Campus Bio-Medico: Paola Binetti, Sergio Morini, Daniele Santini
Roma – Cattolica: Ermanno Manni, Arnaldo Capelli, Gian Battista Azzena, Achille Cittadini, Antonio Lanzone
Salerno: Silvestro Formisano, Paolo Remondelli
Sassari: Egidio Miele, Alessandro Maida, Giuseppe Realdi, Giuseppe Delitala, Giovannino Massarelli, Antonello Ganau
Siena: Corradino Fruschelli, Rodolfo Bracci, Noè Battistini, Sandro Forconi, Marcella Cintorino, Roberto Pagani, Gian Maria Rossolini, Rosella Fulceri, Mario Messina
Torino: Sergio Curtoni, Dario Cantino, Gian Piero Gaidano, Giuseppe Piccoli, Franco Cavallo, Luca Cordero di Montezemolo, Rossana Cavallo
Torino II: Umberto Mazza, Giuseppe Saglio, Mario De Marchi, Pier Maria Furlan, Salvatore Bozzaro
Trieste: Baldin, Andrea Bosatra, Fulvio Bratina, Francesco Marotti, Gian Luigi Sottocasa, Roberto Pozzi Mucelli, Emanuele Belgrano, Enrico Tonin, Renzo Carretta
Udine: Saverio Ambesi Impiombato, Pietro Enrico Di Prampero, Fabrizio Bresaola, Alfred Tenore, Luigi Xodo, Francesco Curcio
Varese – INSUBRIA: Gian Mario Frigo, Renzo Dionigi, Paolo Cherubino, Francesco Pasquali, Anna Maria Grandi
Verona: Mario Marigo, Ludovico A. Scuro, Luciano Fiore Donati, Luciano Vettore, Gianmario Mariuzzi, Alessandro Lechi, Italo Vantini, Giancesare Guidi, Mauro Zamboni
Tab. 2 – Elenco dei Presidenti di Corso di Laurea.
Alcuni di questi sono stati figure carismatiche che hanno avviato e/o gestito le più importanti attività ed iniziative suggerendo miglioramenti alla Tabella XVIII, condivisi anche da altre Facoltà, e, soprattutto, tutti hanno trovato nella Conferenza una palestra di confronto di esperienze diverse, di condivisione di iniziative utili da riportare nella propria sede, ed anche fonte di esperienze umane ricche di amicizie e di valori.
Le riunioni della Conferenza e le riunioni congiunte Presidi e Presidenti
Al fine di discutere, approfondire e confrontarsi sulle diverse problematiche che man mano si presentavano sono stati organizzati ben 119 riunioni della Conferenza (Tab. 3) e 21 incontri di riunioni congiunte con la Conferenza Presidi (Tab. 4), con i quali condividere le iniziative e le proposte didattiche. Alcuni incontri si sono svolti nella sede del Presidente della Conferenza e molti altri nelle sedi periferiche dei Corsi di Laurea con incontri con le Autorità Accademiche, le Autorità istituzionali locali, dove è stato possibile rendersi conto delle realtà locali e confrontarsi con i docenti e gli studenti della sede per gli utili approfondimenti sui nuovi ordinamenti didattici e su tutte le iniziative promosse dalla Conferenza.
1985
1a. 11 ottobre: Portonovo di Ancona, Hotel Emilia, Claudio M. Caldarera e Giovanni Danieli
2a. 15 novembre: Roma, Istituto di Patologia Generale, Claudio M. Caldarera e Giovanni Danieli
1986
3a . 12 aprile: Bologna, Istituto di Chimica Biologica, Claudio M. Caldarera.
4a . 10 luglio: Selva di Fasano, Ottavio Albano e Giuseppe De Benedictis.
5a .15 novembre: Modena, I Clinica Medica, Bruno Bonati.
1987
6.a 9-10 gennaio: Siena, Certosa di Pontignano, Corradino Fruschelli.
7a. 4 aprile: Roma, Sala del Consiglio, Università Cattolica, Ermanno Manni.
8a. 11 luglio: Bologna, Istituto di Chimica Biologica, Claudio M. Caldarera.
9a. 22 novembre: Pisa, Hotel Cavalieri, Aldo Pinchera.
1988
10a. 2 marzo: Roma, istituto di Patologia Generale, Luigi Frati.
11a. 11 aprile: Milano, Rettorato, Luigi Allegra.
12a. 2 luglio: Bari, Rettorato, Giuseppe De Benedictis.
13a. 18 novembre: Napoli, Presidenza, I Facoltà di Medicina, Domenico Mancino.
1989
14a. 15 gennaio: Roma, Istituto di Patologia Generale, Luigi Frati.
15a. 12 marzo: Parma, Policlinico, Almerico Novarini.
16a. 26-27 maggio: Verona, Rettorato, Ludovico Antonio Scuro.
17a. 6-7 ottobre: Palermo, Rettorato, Alfredo Salerno e Pietro Livoti.
1990
18a. 1 febbraio: Bari, Hotel Palace, Giuseppe De Benedictis e Ottavio Albano.
19a. 7 aprile: Travedona Monate (Va), Hotel Villa La Motta, Gian Mario Frigo e Luciano Tiepolo.
20a. 29 aprile: Cagliari, Hotel Mediterraneo, Angelo Cherchi.
21a. 13-14 luglio: Ferrara, Hotel Astra, Carmelo Fersini.
22a. 20 ottobre: Udine, Sede Centrale Università, Pietro Enrico di Prampero.
23a. 15 ottobre: Modena, Rettorato, Federico Manenti.
1991
24a. 9 marzo: Padova, Rettorato, Cesare Scandellari.
25a. 8 giugno: Catania, Istituto di I Clinica Chirurgica, Italo Panella.
26a. 27 settembre: Trieste, Hotel Riviera, Fulvio Bratina e Francesco Marotti.
27a. 13-14 dicembre: Torino, Rettorato, Sergio Curtoni.
1992
28a. 21 marzo: Roma, Presidenza Facoltà di Medicina, Università di Roma Tor Vergata, Giovanni Rocchi.
29a. 19 giugno: Chieti, Sede Scuole di Specializzazione, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Domenico Gambi.
30a. 11-12 dicembre, Genova Nervi, Hotel Astor, Carlo Loeb.
1993
31a. 26 marzo: Messina, Hotel Royal, Salvatore Navarra.
32a. 6 maggio: Roma, Dipartimento di Medicina Sperimentale Università La Sapienza, Luigi Frati.
33a. 2 luglio: Brescia, Park Hotel Cà Noa, Giuseppe Nardi.
34a. 22 ottobre: Milano, Sala del Consiglio di Amministrazione dell’Università, Antonio Pagano.
35a. 10 novembre: Roma, Dipartimento di Medicina Sperimentale Università La Sapienza, Luigi Frati.
36a. 10 dicembre: Siena, Sala Congressi del Jolly Hotel Excelsior, Rodolfo Bracci.
1994
37a. 11 luglio: Roma, Dipartimento di Medicina Sperimentale Università La Sapienza, Luigi Frati.
38a. 15 settembre: Roma, Dipartimento di Medicina Sperimentale Università La Sapienza, Luigi Frati.
39a. 6 dicembre: Roma, Dipartimento di Medicina Sperimentale Università La Sapienza, Luigi Frati.
1995
40a. 24 marzo: Roma, Sala del Consiglio Superiore di Sanità – EUR, Luigi Frati.
41a. 21 giugno: Roma, Sala del Consiglio Superiore di Sanità – EUR, Luigi Frati.
42a. 11 ottobre: Portonovo di Ancona, Hotel La Fonte Excelsior, Giovanni Danieli.
43a. 14 novembre: Roma, Dipartimento di Medicina Sperimentale Università La Sapienza, Luigi Frati.
44a. 14 novembre: Dipartimento di Medicina Sperimentale Università La Sapienza Roma, Salvatore Navarra.
1996
45a. 16 febbraio, Roma Sala del Consiglio Superiore di Sanità, Luigi Frati
46a. 18-20 aprile, Portonovo di Ancona, Hotel La Fonte Excelsior, Giovanni Danieli
47a. 12 luglio, Roma Sala del Consiglio Superiore di Sanità, Luigi Frati
48a. 08 e 09 Novembre, Centro Studi “I Capuccini” S. Miniato, Pisa, Luigi Murri
49a. 03 Dicembre, Roma Sala del Consiglio Superiore di Sanità, Luigi Frati
1997
50a. 28 febbraio, Roma Sala del Consiglio Superiore di Sanità, Luigi Frati
51a. 04 luglio, Roma Sala del Consiglio Superiore di Sanità, Luigi Frati
52a. 03 e 04 novembre, Portonovo di Ancona, Hotel La Fonte Excelsior, Giovanni Danieli
1998
53a. 07 aprile e 28 maggio: Roma, Sala del Consiglio Superiore di Sanità, Luigi Frati
1999
54a. 12 febbraio: Roma, Sala CUN del MURST, Guido Coggi
55a. 17 luglio: Milano, Dipartimento di Medicina Chirurgia e Odontoiatria, Ospedale San Paolo, Guido Coggi
2000
56a. 19 febbraio: Milano, Dipartimento di Medicina Chirurgia e Odontoiatria, Ospedale San Paolo, Guido Coggi
57a. 14 e 15 aprile, Portonovo di Ancona, Hotel La Fonte Excelsior, Giovanni Danieli
58a. 01 settembre: Roma, Dipartimento di Medicina Sperimentale, Aula Bignami, Eugenio Gaudio, Pietro Gallo, Andrea Lenzi
59a. 13 ottobre: Milano, Mostra-Convegno Eurosalute 2000, Massimo Malcovati
60a. 15 e 16 dicembre: Portonovo di Ancona, Hotel La Fonte Excelsior, Giovanni Danieli
2001
61a. 23 febbraio: Roma, Dipartimento di Medicina Sperimentale, Aula Bignami, Eugenio Gaudio, Pietro Gallo, Andrea Lenzi
62a. 08 e 09 giugno: Torino, Villa Gualino, Umberto Mazza
63a. 03 settembre: Roma, Dipartimento di Medicina Sperimentale, Aula Bignami, Eugenio Gaudio, Pietro Gallo, Andrea Lenzi
64a. 14 e 15 dicembre: Portonovo di Ancona, Hotel La Fonte Excelsior, Giovanni Danieli
2002
65a. 25 febbraio: Bologna, Royal Hotel Carlton, Luigi Bolondi
66a. 24 e 25 Maggio: Messina, Hotel Ramada di Giardini Naxos – Taormina, Alberto Calatroni ed Enrico Vasquez
67a. 15 e 16 settembre: Bologna, Eremo di Ronzano, Luigi Bolondi
68a. 13 e 14 dicembre: Napoli, Jolly Hotel, e Caserta, Belvedere di San Leucio, Giovanni Delrio, Guglielmo Borgia, Evangelista Sagnelli
2003
69a. 10 febbraio: Bologna, Royal Hotel Carlton, Luigi Bolondi
70a. 11 aprile: Portonovo di Ancona, Hotel La Fonte Excelsior, Giovanni Danieli
71a. 4 luglio: Bologna, Royal Hotel Carlton, Luigi Bolondi
72a. 15 settembre: Bologna, Royal Hotel Carlton, Luigi Bolondi
73a. 5 dicembre: Bari, Villa Romanazzi Carducci, Gilda Caruso
2004
74a. 16 febbraio: Roma, Sala del Consiglio di Facoltà, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Gian Battista Azzena
75a. 30 aprile: Cagliari, Aula Magna dell’Istituto di Anatomia Patologica, Amedeo Columbano
76a. 16 settembre: Fermo (An), Centro Congressi S. Martino, Giovanni Danieli
77a. 3 dicembre: Milano, Sala Lauree della Facoltà di Medicina e Chirurgia, via Festa del Perdono, Massimo Malcovati
2005
78a. 03 febbraio: Bologna, Royal Hotel Carlton, Domenico Berardi
79a. 13 maggio: Roma, I Clinica Medica, Andrea Lenzi
80a. 15 ottobre: Ancona, Nuova Sede della Facoltà di Medicina e Chirurgia- Torrette di Ancona, Giovanni Danieli
81a. 12 dicembre: Roma, Aula “Carlo Conti” del Dipartimento di Fisiopatologia Medica, Andrea Lenzi
2006
82a. 20 marzo: Roma, Aula “Carlo Conti” del Dipartimento di Fisiopatologia Medica, Andrea Lenzi
83a. 23 giugno: Novara, Facoltà di Medicina e Chirurgia di Novara, Caserma Perrone, via Perrone, Eugenio Torre
84a. 22 settembre: Trieste, Facoltà di Medicina e Chirurgia – Strada di Fiume 447 – Ospedale di Cattinara, Emanuele Belgrano
85a. 29 novembre: Roma, Aula di Facoltà c/o Patologia Generale. Andrea Lenzi
2007
86a. 30 marzo: Pisa, Aula Vitali del Dipartimento di Morfologia Umana e Biologia Applicata, Scuola Medica dell’Università di Pisa, Roberto Zucchi
87a. 07 luglio: Roma, Aula “Carlo Conti” del Dipartimento di Fisiopatologia Medica, Andrea Lenzi
88a. 05 dicembre: Catania, Aula Magna della Facoltà – Policlinico, Gaetano Catania
2008
89a. 10 marzo: Roma, Aula BIGNAMI del Dipartimento di Medicina Sperimentale – Policlinico Umberto I, Andrea Lenzi
90a. 13 giugno: Verona, Aula Magna Policlinico G.B. Rossi P.le Scuro, 10. Italo Vantini
91a. 29 settembre: Roma, Aula “Carlo Conti” del Dipartimento di Fisiopatologia Medica, Andrea Lenzi
2009
92a. 13 febbraio: Napoli, Aula Magna del Centro Congressi dell’Ateneo Federico II, via Partenope 36, Paola Izzo
93a. 04 giugno: Roma, Aula “Carlo Conti” del Dipartimento di Fisiopatologia Medica, Andrea Lenzi
94a. 09 ottobre: Torino, Complesso didattico della facoltà di Medicina e Chirurgia “San Luigi Gonzaga”, Orbassano, con prosecuzione sabato 10 ottobre 2009 presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia di Torino I, via Pietro Giuria 15, Aula Lombroso, Torino, Mario De Marchi e Luca Cordero di Montezemolo
2010
95a. 18 gennaio: Roma, Aula “Carlo Conti” del Dipartimento di Fisiopatologia Medica, Andrea Lenzi
96a. 09 aprile: Milano, presso la sede della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Milano Bicocca, Via Cadore 48, Monza con prosecuzione alle ore 9 di sabato 10 aprile 2010 presso la sede dell’Ateneo in Piazza dell’Ateneo Nuovo 1, Milano, Marzia Kienle
97a. 12 luglio: Roma, Aula “Carlo Conti” del Dipartimento di Fisiopatologia Medica, Andrea Lenzi
98a. 10 settembre: Portonovo di Ancona, Hotel La Fonte Excelsior, Giovanni Danieli e Ugo Salvolini
99a. 19 novembre: Bari, Hotel Sheraton Via Cardinale A. Ciasca, 27, Gilda Caruso
2011
100a. 04 febbraio: Roma, Aula I Clinica Medica, Aula “Carlo Conti” del Dipartimento di Fisiopatologia Medica, Andrea Lenzi
101a. 09 maggio: Roma, Dipartimento Medicina Sperimentale – Sezione Fisiopatologia Medica, Scienza della Alimentazione ed Endocrinologia – Policlinico Umberto I, Andrea Lenzi
102a. 01 e 02 luglio: Genova, Dipartimento di Medicina Interna (DIMI), Viale Benedetto XV n.6 e AC Hotel Corso Europa, n.1075, Roberto Fiocca
103a. 26 settembre: Roma, Dipartimento Medicina Sperimentale – Sezione Fisiopatologia Medica, Scienza della Alimentazione ed Endocrinologia – Policlinico Umberto I, Andrea Lenzi
104a. 18 e 18 novembre: Parma, Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Parma, Via Gramsci, 14, Maurizio Vanelli
2012
105a. 27 febbraio: Roma, Dipartimento Medicina Sperimentale – Sezione Fisiopatologia Medica, Scienza della Alimentazione ed Endocrinologia – Policlinico Umberto I, Andrea Lenzi
106a. 13 e 14 aprile: Padova, Aula Magna del Palazzo del Bo. Via 8 Febbraio, 2 e Aula Falloppio, Istituto di Anatomia, via Gabelli, 65, Raffaele De Caro
107a. 25 giugno: Roma, Dipartimento Medicina Sperimentale – Sezione Fisiopatologia Medica, Scienza della Alimentazione ed Endocrinologia – Policlinico Umberto I, Andrea Lenzi
108a. 5 e 6 ottobre: Firenze, Aula Magna del Rettorato. P.zza San Marco e Presidenza Facoltà di Medicina e Chirurgia. Viale Morgagni 84, Rosa Valanzano
109a. 10 dicembre: Roma, Dipartimento Medicina Sperimentale – Sezione Fisiopatologia Medica, Scienza della Alimentazione ed Endocrinologia – Policlinico Umberto I, Andrea Lenzi
2013
110a.22 e 23 marzo: Palermo, Sala delle Capriate – Complesso monumentale dello Steri – Piazza Marina 61 e Aula Magna Facoltà di Medicina e Chirurgia, Maurizio Ascoli
c/o Policlinico Universitario Paolo Giacone – Via del Vespro 129, Calogero Caruso
111a. 23 e 24 giugno dicembre: Roma, Dipartimento Medicina Sperimentale – Sezione Fisiopatologia Medica, Scienza della Alimentazione ed Endocrinologia – Policlinico Umberto I, Andrea Lenzi
112a. 13 e 14 settembre: Portonovo (AN). Hotel La Fonte, Giovanni Danieli
113a. 09 dicembre: Roma, Dipartimento Medicina Sperimentale – Sezione Fisiopatologia Medica, Scienza della Alimentazione ed Endocrinologia – Policlinico Umberto I, Andrea Lenzi
2014
114a. 21 e 22 febbraio: Milano, Sala di Rappresentanza, Università degli Studi di Milano, via Festa del Perdono 7, Anna Spada e Silvio Scarone
115a. 09 giugno: Roma, Dipartimento Medicina Sperimentale – Sezione Fisiopatologia Medica, Scienza della Alimentazione ed Endocrinologia – Policlinico Umberto I, Andrea Lenzi
116a. 7 e 8 novembre: Alghero, Hotel Catalunya, Via Catalogna. 24, Antonello Ganau
2015
117a. 16 febbraio: Roma, Dipartimento Medicina Sperimentale – Sezione Fisiopatologia Medica, Scienza della Alimentazione ed Endocrinologia – Policlinico Umberto I, Andrea Lenzi
118a. 12 e 13 giugno: Ferrara, Aula Magna del Dipartimento di Economia e Management Palazzo Bevilacqua Costabili, via Voltapaletto, 11, Mauro Tognon e Tiziana Bellini
119a. 25 e 26 settembre: Portonovo (AN). Hotel La Fonte, Giovanni Danieli
Tab. 3 – Le riunioni della Conferenza Permanente dei Presidenti di Consiglio di Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia
- 2 e 3 Giugno 1986: S. Miniato al Tedesco (Pisa): Ugo Teodori, Paolo Carici e Claudio M. Caldarera e Giovanni Danieli
- 2 Settembre 1986: Milano: Antonio Scala e Luigi Allegra
- 6-7 Maggio 1988: Pontecchio (Bologna): Gianpaolo Salvioli e Claudio M. Caldarera
- 2-3 Settembre 1988: Jesi (Ancona): Guido Bossi e Giovani Danieli
- 18 Novembre 1988: Napoli II Facoltà: Domenico Mancino e Franco Rinaldi
- 14-15 Luglio 1989: Gubbio (Perugia): Francesco Bistoni e Fausto Grignani
- 29-30 Aprile 1990: Cagliari: Angelo Balestreri e Angelo Cherchi
- 19 Ottobre 1990: Udine: Pietro E. Di Prampero
- 20 Settembre 1991: Trieste: Fulvio Bratina e Francesco Marotti
- 20 Marzo 1992: Napoli II Facoltà: Gaetano Salvatore e Franco Rinaldi
- 2 Ottobre 1992: Roma I Istituto di Clinica Medica: Luigi Frati e G. Danieli
- 11 Dicembre 1993: Siena: Pietro Tosi e Rodolfo Bracci
- 12 E 13 Aprile 2003: Ancona – Portonovo : Giovanni Danieli
- 1 Maggio 2004: Sassari: Amedeo Columbano – Giuseppe Delitala
- 13 E 14 Maggio 2005: Roma, Aula I Clinica Medica Policlinico, Andrea Lenzi
- 14 E 15 Ottobre 2005: Ancona – Portonovo : G. Danieli (i 20 Anni della Conferenza)
- 21 Novembre 2007: Roma, Aula I Clinica Medica del Policlinico, Andrea Lenzi
- 09/11 Settembre 2010: Ancona – Portonovo : Giovanni Danieli (I 25 Anni della Conferenza).
- 13 e 14 Settembre 2013: Ancona – Portonovo : Giovanni Danieli
- 25 e 26 Settembre 2015: Ancona – Portonovo : Giovanni Danieli
Tab. 4 – Le riunioni congiunte delle Conferenze Presidi e Presidenti.
I Gruppi di lavoro della Conferenza
I vari Presidenti della Conferenza hanno sempre organizzato e diretto i “Gruppi di lavoro”, costituiti dai Presidenti di CLMC, da past-Presidenti di CLMC e da esperti esterni, come sistema di studio ed approfondimento delle tematiche da affrontare e risolvere per ottimizzare il percorso formativo del Corso di Laurea. Tutti hanno apportato grandi miglioramenti al Corso di Laurea, ma alcuni si sono imposti come tappe miliari nella applicazione dei quattro nuovi ordinamenti didattici (Il Regolamento dei Corsi di Laurea; Il Programma di Riferimento Nazionale; Il Core Curriculum; L’orientamento e selezione all’accesso; Le scienze Umane; Medicina di famiglia e del territorio; Innovazione Pedagogica; Progress Test; Valutazione e Site Visit di accreditamento).Tali gruppi, ben 118 (Tab. 5), hanno prodotto numerosi documenti che sono stati pubblicati sulla rivista della Conferenza, altri gruppi di lavoro che non hanno prodotto documenti non sono riportati in questo elenco.
Presidente Claudio M. Caldarera
1) Regolamento del Collegio: Giovanni Danieli
2) Regolamento dei CCL: Luigi Frati, Giovanni Bo
3) CAI ed audiovisivi: Luigi Allegra, Claudio Marcello Caldarera, Sergio Curtoni (Coordinatore), Corradino Fruschelli, Domenico Mancino, Franco Rinaldi, Antonio Ludovico Scuro
4) Tesi e valutazione esame di Laurea: Giovanni Bo (Coordinatore), Federico Manenti, Almerico Novarini, Italo Panella, Lorenzo Federico Signorini
5) Didattica integrativa: Fausto Grignani, Salvatore Navarra
6) Obiettivi della didattica teorico-pratica: Andrea Bosatra, Sergio Curtoni, Giovanni Danieli, Giuseppe De Benedictis, Carmelo Fersini, Fausto Grignani, Cesare Scandellari (Coordinatore)
Presidente Luigi Frati
7) Quantificazione della domanda didattica: Claudio Marcello Caldarera, Luigi Frati
8) Programma di Riferimento Nazionale (per la didattica formale): Sergio Curtoni, Luigi Frati, Alessandro Finazzi Agrò, Ludovico Antonio Scuro (Coordinatore), Fausto Grignani, Cesare Scandellari. Dal 13/12/1991 Cesare Scandellari (Coordinatore), Francesco Marotti
9) Interventi della CPP nell’insegnamento post-Laurea: Aldo Pinchera (Coordinatore), Luigi Allegra, Alessandro Finazzi Agrò
10) Didattica formale e teorico-pratica: verifiche: Corradino Fruschelli, Carmelo Fersini, Lorenzo Federico Signorini (Coordinatore), Almerico Novarini, Fausto Grignani
11) Propedeuticità e sbarramenti: Domenico Mancino (Coordinatore), Giuseppe De Benedictis, Pietro Livoti, Franco Rinaldi
12) Programma di Riferimento Nazionale (per la didattica teorico-pratica): Luigi Allegra, Giuseppe De Benedictis, Alessandro Finazzi Agrò, Federico Manenti (Coordinatore), Almerico Novarini, Franco Rinaldi, L. Federico Signorini. Dal 20/3/1992 Federico Manenti (Coordinatore), Giovanni Danieli, Franco Rinaldi, Cesare Scandellari, Federico Signorini, Luciano Vettore
13) Commissione per le risorse: Giuseppe De Benedictis (Coordinatore), Carmelo Fersini, Alessandro Finazzi Agrò
14) Insegnamento tutoriale: Pietro Livoti, Federico Manenti. Dal 13/12/1991 Arnaldo Capelli (Coordinatore), Pietro Livoti, Domenico Mancino, Francesco Marotti
15) I trasferimenti: Domenico Mancino
16) Scuole dirette a fini speciali: Angelo Cherchi
17) Prova di selezione per l’accesso al Corso di Laurea: Sergio Curtoni (Coordinatore), Cesare Scandellari, Luciano Vettore
18) Commissione per il Regolamento didattico: Giovanni Danieli (Coordinatore), Sergio Curtoni, Carmelo Fersini, Domenico Mancino
19) Commissione per la compilazione di un Libretto-diario: Domenico Mancino
20) Commissione per i rapporti CCL-Dipartimento: Claudio Marcello Caldarera (Coordinatore), Luciano Fiore Donati
21) Insegnamento della Medicina interna e della Chirurgia generale: Angelo Balestrieri, Bruno Bonati (Coordinatore), Giovanni Danieli, Carmelo Fersini, Carmelo Giordano, Fausto Grignani, Pietro Livoti, Salvatore Navarra, Almerico Novarini, Cesare Scandellari, Alessandro Ventura
22) Rapporti CCL/Scuole di Specializzazione: Aldo Pinchera
23) Risultati dell’applicazione della Tabella 18 al termine del primo triennio e proposte di modifica: un osservatorio permanente: Sergio Curtoni (Coordinatore), Ciro Balestrieri, Saverio Cinti, con la partecipazione di Amos Casti
24) Corsi monografici: idee e proposte: Arnaldo Capelli
25) Modelli di orario didattico: Ciro Balestrieri, Carmelo Fersini, Corradino Fruschelli (Coordinatore)
26) Tirocinio post-laurea: Giandomenico Bompiani, Corradino Fruschelli (Coordinatore), Aldo Pinchera, Michele Toscano
27) Didattica Tutoriale: Corradino Fruschelli, Antonio Pagano, Giuseppe Rausa, Franco Rinaldi (Coordinatore), Luciano Vettore
28) Ostacoli che si frappongono alla integrale applicazione della Tabella 18 e proposte per superarli: Claudio Marcello Caldarera (Coordinatore), Amos Casti, Francesco Marotti, Vincenzo Mitolo, Giuseppe Realdi
29) Commissione mista Presidi-Presidenti per la nuova Tabella 18: Fabrizio Bresadola, Paolo Carinci (Coordinatore), Giovanni Danieli, Almerico Novarini, Aldo Pinchera, Giuseppe Realdi Gaetano Salvatore, Pietro Tosi, Luciano Vettore, con la successiva partecipazione di Saverio Cinti, Guido Coggi, Sergio Curtoni, Luigi Frati, Cesare Scandellari
Presidente Luciano Vettore
30) Commissione per la Guida alla nuova Tabella 18: Guido Coggi (Coordinatore), Sergio Curtoni, Giovanni Danieli, Gian Franco Gensini, Giuseppe Realdi, Cesare Scandellari, Luciano Vettore
31) Commissione per il Regolamento dei Consigli di Corso di Laurea: Saverio Cinti (Coodinatore), Luigi Caimi, Sebastiano Calandra Buonaura, Renzo Celesti, Francesco Marotti
32) Valutazione qualitativa dell’efficacia didattica: Ciro Balestrieri, Sebastiano Calandra Buonaura, Amos Casti (Coordinatore), Luigi Cavazzini, Sergio Curtoni, Camillo Del Vecchio Blanco
33) Valutazione delle tesi di laurea: Alfredo Tenore (Coordinatore)
34) Linee Guida per l’organizzazione della didattica opzionale: Eugenio Gaudio (Coordinatore)
35) Costituzione del Core Curriculum: Guido Coggi (Coordinatore), Cesare Scandellari
36) Scorporo dal MURST del triennio clinico: Vittorio E. Andreucci (Coordinatore)
Presidente Giovanni Danieli
37) Adeguamento dell’ Ordinamento didattico e nuovo Regolamento: Giorgio Bellomo, Carlo Bemasconi, Franco Cavallo, Marzia Kienle, Massimo Malcovati (Coordinatore), Giuseppe Nardi, Francesco Pasquali, Claudio Rugarli, Giuseppe Salio
38) Sviluppo delle Scienze Umane: Alessandro Lechi, Gian Luigi Sottocasa, Alfred Tenore, Oreste Terranova (Coordinatore)
39) Attività Formativa Professionalizzante, Tirocinio ed Esame di Stato: Carlo Bemasconi, Alessandro Lechi, Marzia Kienle, Massimo Malcovati, Giuseppe Nardi, Francesco Pasquali, Claudio Rugarli, Gian Luigi Sottocasa, Alfred Tenore (Coordinatore), Oreste Terranova
40) Osservatorio Permanente: Luigi Bolondi, Amos Casti (Coordinatore), Renzo Celesti, Gioacchino Mollica, Aldo Tommasi
41) Formazione alla Medicina Basata sulle Evidenze: Noé Battistini, Marcella Cintorino, Fausto Grignani, Alessandro Mugelli, Luigi Murri (Coordinatore)
42) Sperimentazione della teledidattica e della multimedialità: Noé Battistini (Coordinatore), Marcella Cintorino, Fausto Grignani, Alessandro Mugelli, Luigi Murri
43) Regolamento Didattico dei Corsi di Studio: Noé Battistini, Luciano Binaglia (Coordinatore), Marcella Cintorino, Fausto Grignani, Alessandro Mugelli, Luigi Murri
44) Gli sbocchi professionali: Noé Battistini, Marcella Cintorino, Fausto Grignani (Coordinatore), Alessandro Mugelli, Luigi Murri
45) Formazione pedagogica dei Docenti: Gian Battista Azzena, Paola Binetti (Coordinatore), Lorenzo Bonomo, Massimo Casacchia, Enrico De Antoni, Giuseppe Familiari, Roberto Filipo, Pietro Gallo, Raffaele Geremia, Marella Maroder, Marcello Negri
46) Valutazione dell’ efficacia didattica ed accreditamento: Gian Battista Azzena, Paola Binetti, Lorenzo Bonomo, Massimo Casacchia (Coordinatore), Enrico De Antoni, Giuseppe Familiari, Roberto Filipo, Pietro Gallo, Raffaele Geremia, Marella Maroder, Marcello Negri
47) Valutazione delle conoscenze e della competenza clinica acquisite: Gian Battista Azzena, Paola Binetti, Lorenzo Bonomo (Coordinatore), Massimo Casacchia, Enrico De Antoni, Giuseppe Familiari, Roberto Filipo, Pietro Gallo, Raffaele Geremia, Marella Maroder, Marcello Negri
48) Orientamento ed accesso: Gian Battista Azzena, Paola Binetti, Lorenzo Bonomo, Massimo Casacchia, Enrico De Antoni, Giuseppe Familiari (Coordinatore), Roberto Filipo, Pietro Gallo, Raffaele Geremia, Marella Maroder, Marcello Negri
49) Programma quinquennale di inglese: Amato Amati, Antonino Bono, Alberto Calatroni, Amedeo Columbano, Giuseppe Delitala, Pietro Gallo (Coordinatore), Enrico Vasquez
50) Il Tutorato: Amato Amati, Antonino Bono, Alberto Calatroni (Coordinatore), Amedeo Columbano, Giuseppe Delitala, Pietro Gallo, Enrico Vasquez
51) Core Curriculum: Giovanni Delrio, Luigi Murri, Alfred Tenore, Oreste Terranova, Aldo Tomasi (Coordinatore)
52) Core Curriculum: Antonio Gaddi, Aldo Tomasi (Coordinatore)
53) Didattica elettiva: Guglielmo Borgia (Coordinatore)
54) Didattica pratica e tirocinio: Paola Binetti, Alfred Tenore (Coordinatore)
55) Integrazione longitudinale e trasversale degli insegnamenti: Fabio Capani (Coordinatore), Amos Casti, Pietro Gallo
56) Accesso alla Facoltà e inserimento professionale: Giuseppe Familiari (Coordinatore)
57) Sanità Pubblica e Management: Giuseppe Nardi (Coordinatore)
58) Medicina di famiglia e del territorio: Guglielmo Borgia, Gilda Caruso, Giuseppe Saglio, Evangelista Sagnelli (Coordinatore), Aldo Tomasi
59) e-Learning: Fabio Capani, Andrea Lenzi (Coordinatore)
60) Metodo clinico, metodo sperimentale e medicine alternative: Giovanni Delrio (Coordinatore)
61) Formazione alla Medicina Basata sulle Evidenze: Giovanni Danieli (Coordinatore)
62) Scienze Umane: Paola Binetti, Oreste Terranova (Coordinatore)
63) Tesi di laurea e formazione dello studente alla ricerca: Massimo Malcovati (Coordinatore)
64) Accreditamento dei Corsi di laurea – Campus one: Pietro Gallo, Massimo Casacchia (Coordinatore)
65) Valutazione dell’efficacia didattica e criteri di incentivazione: Pietro Gallo (Coordinatore), Eugenio Gaudio, Andrea Lenzi, Giuseppe Familiari, Carlo Della Rocca
66) Sperimentazione dell’esame di stato: Paola Binetti (Coordinatore)
67) Diploma supplement: Gian Battista Azzena (Coordinatore)
68) Regolamento: Giuseppe Delitala (Coordinatore)
69) Sito web: Gilda Caruso (Coordinatore)
70) Rivista: Alessandro Lechi ed Enrico Vasquez (Coordinatori)
71) Osservatorio permanente: Amos Casti (Coordinatore)
Presidente Andrea Lenzi
72) Applicazione del core curriculum: Coordinatore: Eugenio Gaudio, Collaboratori: Luciano Vettore, Giancarlo Torre, Antonio Gaddi (Consulente)
73) Progress test: Coordinatore Alfred Tenore; Collaboratori:, Gabriella Aggazzotti, Alfredo Carducci, Luciano Vettore, Massimo Clementi, Sergio Morini
74) Valutazione della qualità didattica ed accreditamento: Coordinatore Massimo Casacchia, Collaboratori: Andrea Lenzi, Pietro Apostoli, Giuseppe Familiari, Pietro Gallo, Pierfrancesco Marconi, Rosa Valanzano, Maurizio Vanelli
75) Selezione all’accesso ed orientamento: Coordinatore Giuseppe Familiari; Collaboratori: Gilda Caruso, Carmine Panella
76) Innovazione pedagogica: Coordinatore Pietro Gallo, Collaboratori: Giuseppe Familiari, Luciano Vettore, Marella Maroder, Carlo Della Rocca, Rosa Valanzano, Achille Cittadini, Italo Vantini
77) Attività professionalizzante: Coordinatore Luciano Vettore, Collaboratori: Alfred Tenore, Pietro Apostoli, Alfredo Carducci, Luca Cordero di Montezemolo, Gaetano Catania
78) Propedeuticità e sbarramenti: Coordinatore Marzia Kienle, Collaboratori: Pierfrancesco Marconi, Giancarlo Torre, Maurizio Vanelli
79) Distribuzione dei CFU per SSD: Coordinatore Amos Casti, Collaboratori: Luca Cordero di Montezemolo, Carmine Panella, Roberto Zucchi
80) Integrazione disciplinare: Coordinatore Eugenio Gaudio, Collaboratori: Luciano Corbellini, Pierfrancesco Marconi, Paola Izzo, Bartolomeo Farzati
81) Medicina del territorio: Coordinatore Giuseppe Delitala, Collaboratori: Giuseppe Paolisso, Gabriella Aggazzotti, Emanuele Belgrano, Raffaele De Caro, Gaetano Catania
82) Informazione e comunicazione: Coordinatore Oreste Terranova , Collaboratori: Domenico Berardi, Eugenio Torre
83) Area linguistica: Coordinatore Gilda Caruso, Collaboratori: Luciano Corbellini; Carmine Panella, H. Snelgrove (Consulente)
84) Area diagnostica di laboratorio: Coordinatore Pierfrancesco Marconi, Collaboratori: Andrea Modesti, Amos Casti, Marzia Kienle
85) Valutazione Esame di Laurea: Coordinatore Alfred Tenore, Collaboratori: Francesco Di Virgilio, Eugenio Gaudio, Gilda Caruso
86) Progress test – applicazione: Alfred Tenore
87) Valutazione e site visit di accreditamento – terzo esercizio: Carlo Della Rocca
88) Innovazione pedagogica – atelier di studio e approfondimento: Pietro Gallo
89) Core curriculum – revisione continua: Eugenio Gaudio
89) Distribuzione dei Corsi nei Piani degli studi – monitoraggio: Amos Casti
90) Distribuzione dei CFU per SSD: Amos Casti
91) Selezione all’accesso – valutazione continua: Giuseppe Familiari
92) Corsi di Laurea Magistrale in lingua inglese: Domenico Scannicchio
93) Rapporti con l’AMEE e le altre organizzazioni internazionali di Medical Education: Alfred Tenore
94) Medicina del territorio: Carlo Della Rocca
95) Medicine alternative: Italo Vantini
96) Selezione all’accesso e test attitudinali: riforma e monitoraggio: Coordinatore Giuseppe Familiari. Componenti membri della Conferenza: Cucinotta, Di Liegro, Lanzone, Locatelli, Morini, Muraro, Valli. Componenti membri esterni della Conferenza: Barbaranelli, Cavaggioni
97) Valutazione e site visit di accreditamento – dati terzo esercizio e programmazione quarto. Coordinatore Carlo Della Rocca. Componenti membri della Conferenza: Zucchi, Penco. Componenti membri esterni della Conferenza: Romanelli.
98) Innovazione pedagogica – programmazione forum, pillole pedagogiche, atelier di studio e approfondimento: Coordinatore Pietro Gallo. Componenti membri della Conferenza: Della Rocca, Familiari,Valanzano. Componenti membri esterni della Conferenza: Consorti, Vantini, SISM
99) Core curriculum – revisione continua: Coordinatore Raffaele De Caro. Componenti membri della Conferenza: Apostoli, Caruso, Curcio, Lanzone, Moncharmont, Murialdo. Componenti membri esterni della Conferenza: Gaudio, Gaddi , Vettore
100) Libretto delle abilità e diploma supplement – valutazione e proposta della Conferenza: Coordinatore Gaetano Catania. Componenti membri della Conferenza: Caiaffa. Componenti membri esterni della Conferenza: Almasio, Arslan, Merli.
101) Distribuzione dei Corsi nei Piani degli studi e Distribuzione dei CFU per SSD – monitoraggio: Coordinatore Luigi Demelia. Componenti membri della Conferenza: Angelillo, Cavallo, Fulceri, Migliorati, Spada, Valanzano. Componenti membri esterni della Conferenza: Casti, Recchia
102) Medicina del territorio – rapporti ai fini del CLM e dell’esame di stato: Coordinatore Marco Krengli. Componenti membri della Conferenza: Della Rocca, Ceda, Furlan. Componenti membri esterni della Conferenza: Bussotti, Monzani, Porro.
103) Medicine alternative e aspetti regolatori – monitoraggio: Coordinatore Calogero Caruso. Componenti membri della Conferenza: Migliorati, Filippelli. Componenti membri esterni della Conferenza: Palmeri, Valvo (ISS), Vantini.
104) Malattie rare e cure palliative – monitoraggio nei corsi: Coordinatore Silvio Scarone. Componenti membri della Conferenza: Golino, Di Virgilio. Componenti membri esterni della Conferenza: Biasco, Cetto, La Ciura, Mazzanti, Vitarelli, De Marchi.
105) Criteri e parametri di valutazione della didattica ai fini della valutazione del Docente Universitario: Coordinatore Francesco Curcio. Componenti membri della Conferenza: Grandi, Tonin, Vizzotto. Componenti membri esterni della Conferenza: Bellini, Casacchia, Eboli, Mitterhofer, Recchia.
106) Progress test ed Esame di Stato: Coordinatore Stefania Basili. Componenti membri della Conferenza: Cucinotta, Moncharmont. Componenti membri esterni della Conferenza: Merli, Tenore
107) Selezione all’accesso e test attitudinali: riforma e monitoraggio, Test attitudinale e Orientamento e Accesso Corsi In lingua inglese: Coordinatori Giuseppe Familiari/ Maurizia Valli/Sabini De Placido. Componenti membri della Conferenza: Valli, Muraro, Bandello, Locatelli, Familiari, Angelillo, Bozzaro Caiaffa, Di Liegro. Componenti membri esterni della Conferenza: Strepparava, Barbaranelli, Cavaggioni.
108) Valutazione e site visit di accreditamento – conclusione esercizio in corso e progetti futuri: Coordinatori Carlo Della Rocca/Bruno Moncharmont. Componenti membri della Conferenza: Moncharmont, Krengli. Componenti membri esterni della Conferenza: Valanzano, Zucchi, Cassoni, Festi.
109) Innovazione pedagogica – programmazione forum, pillole pedagogiche, atelier di studio e approfondimento: Coordinatori Oliviero Riggio/Pietro Gallo/Davide Festi. Componenti membri della Conferenza: Moncharmont,Valli, Familiari. Della Rocca, Riggio, Barajon. Componenti membri esterni della Conferenza: Consorti, Valanzano, Sperandeo (SISM), Bellini, Strepparava, Recchia.
110) Distribuzione dei Corsi nei Piani degli studi e Distribuzione dei CFU per SSD – monitoraggio: Coordinatori Giovanni Murialdo/Giulia Morace/Giorgio Fuiano. Componenti membri della Conferenza: Messina, Grandi, Migliorati, Angelillo, Ceda, Scarpelli, Remondelli, Penco, Padovani. Componenti membri esterni della Conferenza: Valanzano, Demelia, Casti, De Caro.
111) Monitoraggio e identificazione delle nuove emergenze didattiche da inserire nel CCL. Medicine alternative, aspetti regolatori, farmacovigilanza, vaccinologia, ecc – Coordinatori Agostino Palmeri/Francesco Squadrito/Maria Filomena Caiaffa. Componenti membri della Conferenza: Zamboni, Penco, Messina.
112) Criteri e parametri di valutazione della didattica ai fini della valutazione del Docente di area sanitaria: Coordinatori Francesco Curcio/Raffaella Muraro. Componenti membri della Conferenza: Bossi, Ganau, Morace, Adinolfi, Padovani, Cappelli. Componenti membri esterni della Conferenza: Bellini.
113) Progress test ed Esame di laurea abilitante – nuovo esame di stato: Coordinatori Stefania Basili/Savatore Bozzaro/Maria Penci. Componenti membri della Conferenza: Palmeri, Morace, Lanzone. Componenti membri esterni della Conferenza:Tenore, Merli, Sperandeo (SISM).
114) Corsi di Laurea in lingua inglese e corsi innovativi/sperimentali: Coordinatori Isabella Barajon/Domenico Prisco. Componenti membri della Conferenza: Santini, Angelillo, Zuffardi, Zamboni.
115) MD – PhD : Coordinatori Marco Krengli/Daniele Santini. Componenti membri della Conferenza: Moschetta, Muraro, Calogero Caruso, Daliento, Remondelli, Tognon. Componenti membri esterni della Conferenza: Antonella Caruso, Zucchi.
116) Studio comparativo fra risultati degli immatricolati “regolari” e “ricorrenti” : Coordinatori Anna Bossi/Italia Di Liegro. Componenti membri della Conferenza: Valli, Familiari, Adinolfi, Cappelli, Moncharmont, De Placido, Locatelli. Componenti membri esterni della Conferenza: Migliaretti, Petrucci.
117) Simulazione didattica ed altre attività professionalizzanti e di tirocinio: Coordinatori: Antonello Ganau/Mario Messina/Renzo Carretta. Componenti membri della Conferenza: Murialdo, Elli, Curcio, Prisco, Squadrito, Lanzone, Riggio, Scarpelli. Componenti membri esterni della Conferenza:Torre, Fiorino, Sperandeo (SISM).
118) Core curriculum – definizione e monitoraggio: Coordinatori Alessandro Padovani/ Marina Scarpelli/ Corrado Blandizzi. Componenti membri della Conferenza: Di Francesco, Basili, Della Rocca, Barajon. Componenti membri esterni della Conferenza: Bellini, Festi, Calogero Caruso, Merli, De Caro.
Tab. 5 – I Gruppi di lavoro della Conferenza.
La Rivista della Conferenza
La rivista della Conferenza, fondata da Luigi Frati e Giovanni Danieli, è stata lo strumento fondamentale di diffusione dell’attività didattico-scientifica della Conferenza in tutti i Corsi di Laurea per aggiornare ed approfondire l’attività di docenti e studenti ed ha potuto anche rappresentare e testimoniare l’attività della Conferenza presso le Autorità Accademiche, Ministeriali e Politiche interessate alle problematiche della Medicina. A partire dal 1989 ad oggi sono stati pubblicati ben 67 numeri della rivista (Tab. 6), alcuni dei quali a carattere monografico.
Fascicoli di Medicina e Chirurgia/anno e numeri monografici
Anno Numero Presidente
1989 1 e 2 Luigi Frati
1990 3 e 4 Luigi Frati
1991 5 e 6 Luigi Frati
1992 7 Luigi Frati
1993 8 Luigi Frati
1994 9 Luigi Frati
1995 10 e 11 Luigi Frati
1996 12 Luciano Vettore
1999 13 Guido Coggi
2000 14 e 15 Giovanni Danieli
2001 16 Giovanni Danieli
2002 17, 18 e 19 Giovanni Danieli
2003 20, 21 e 22 Giovanni Danieli
2004 23, 24, 25 e 26 Giovanni Danieli
2005 27, 28, 29 e 30 Giovanni Danieli
2006 31, 32, 33, 34, 35 Andrea Lenzi
2007 36, 37, 38, 39, 40 e 41 Andrea Lenzi
2008 42, 43 e 44 Andrea Lenzi
2009 45, 46, e 47 Andrea Lenzi
2010 48, 49 e 50 Andrea Lenzi
2011 51, 52 e 53 Andrea Lenzi
2012 54, 55 e 56 Andrea Lenzi
2013 57, 58, 59 e 60 Andrea Lenzi
2014 61, 62, 63 e 64 Andrea Lenzi
2015 65, 66 e 67 Andrea Lenzi
2015 65, 66 e 67 Andrea Lenzi
Numeri monografici
1.Proposta per un Programma Nazionale di Riferimento. Cesare Scandellari. 75012 Med. Chir. 6, 158-203, 1991.
2.Guida all’applicazione del nuovo ordinamento didattico. A cura di Guido Coggi, Sergio E. Curtoni, Giovanni Danieli, Gian Franco Gensini, Giuseppe Realdi, Cesare Scandellari, Luciano Vettore, Lucia Zannini. 75012 Med. Chir. 12, 1-133, 1996.
3.Core Curriculum del Corso di Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia. Suggerimenti e considerazioni per la sua utilizzazione. Antonio Gaddi, Aldo Tomasi, Luciano Vettore. Med .Chir. 18, 629-692, 2002.
4.Indagine sull’applicazione del nuovo ordinamento didattico del Corso di Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia nei primi anni dell’avvio della riforma sull’autonomia didattica. Amos Casti Med. Chir. 20, 749-780, 2003
5.Core Curriculum del Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia. Seconda Edizione., Luciano Vettore, Antonio Gaddi, Aldo Tomasi. 30, 1143-1198, 2005
6.Corsi di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia. Il modello di valutazione fra pari. Esercizi on site visit 2004-2005 e 2007-2008. Andrea Lenzi, Sabrina Luccarini, Giovanni Danieli ed i Presidenti dei CLM in Medicina e Chirurgia. 45, 1911-1955, 2009
7.Futuri Ricercatori in Medicina e Strutture amministrative a supporto della Ricerca. L’unione fa innovazione! Sabrina Luccarini e Catia Malatesta. Prefazione di Luigi Frati. Med. Chir. 50, 2179-2224, 2010
Tab. 6. – I fascicoli di Medicina e Chirurgia/anno e i numeri monografici.
Tale attività editoriale così cospicua e continua è stata sostenuta grazie ai contributi di finanziamento ottenuti da: MURST ex 40%; AETHRA Telecomunicazioni, Ancona, e da Fondi della attività formativa su capitoli del Prof. Andrea Lenzi.
Tutti i numeri della rivista sono presenti e facilmente consultabili da tutti nel sito web della Conferenza (http://presidenti-medicina.it/). Tale sito fortemente voluto da Andrea Lenzi è stato dapprima gestito a Parma da Amos Casti, come strumento dell’Osservatorio Permanente, e successivamente trasferito a Roma sotto la guida magistrale di Stefania Basili. Con la rivista e con il sito web, la Conferenza intende fornire un’immagine completa di tutte le sue attività e dei documenti prodotti in questo trentennio di vita, e di tutto quello che verrà prodotto negli anni venturi, assieme a tutte le iniziative e provvedimenti delle varie Sedi, per avere a disposizione uno strumento che fornisca alle Autorità Accademiche e Politiche, Presidenti, Docenti, e Studenti tutti gli elementi essenziali per affrontare e risolvere qualsiasi problema inerente la didattica ed il percorso formativo dello Studente, con l’intento di rimettersi sempre in discussione e raggiungere quel livello di qualità che la società italiana ed il contesto europeo ci richiedono.
Momenti importanti nell’attività della Conferenza sono stati le “site visit” il “progress test”, la “innovazione pedagogica” e il “core curriculum”
Site visit
La “site visit” è una felice e brillante intuizione di Andrea Lenzi, che il 30 aprile 2004 nella riunione di Cagliari, nell’ambito del gruppo di studio “Valutazione dell’Efficacia Didattica e criteri di Incentivazione” propose una scheda valutazione dei Corsi di Laurea con l’obiettivo di 1. fornire uno stimolo sul percorso della qualità; 2. individuare e divulgare le punte di eccellenza; 3. creare omogeneità di obiettivi didattici ed organizzativi eliminando eventuali criticità. Tale iniziativa trovò immediata applicazione sperimentale e quindi si è sviluppata con due cicli e diverse esperienze (Tab. 7). Dopo la prima fase sperimentale, ancora Andrea Lenzi ha proposto il programma 2007/2008 in collaborazione con la LUISS con la quale è stato condiviso un questionario di autovalutazione e con la partecipazione di tutte le Sedi di CLM. Dopo l’approvazione il questionario di autovalutazione è stato suddiviso in sezioni, in base a criteri standard di valutazione riconosciuti a livello europeo dai maggiori enti che si occupano di valutazione e sistemi di qualità, quali: missione ed obiettivi del CLM; linee di indirizzo e procedure per l’assicurazione della qualità e l’accreditamento; approvazione, monitoraggio e revisione periodica dei corsi; risorse didattiche e sostegno agli studenti; insegnamento ed apprendimento; indicatori didattici; mobilità internazionale degli studenti; verifica del profitto degli studenti; valutazione interna al CLM; rapporti con l’esterno; considerazioni finali con richiesta di giudizio da parte del Presidente del CLM delle 47 le sedi visitate.
Successivamente, dopo la creazione del gruppo di studio “Valutazione e site visit di accreditamento”, coordinato da Carlo Della Rocca, con l’introduzione delle Check list e del format per la relazione finale, sono stati stabiliti dei requisiti minimi di accreditamento che confrontati con quelli dell’ANVUR hanno permesso di stabilire che: 1. i criteri e gli indicatori della Conferenza Permanente dei Presidenti di Consiglio di Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia (CPPCCLMMC) e dell’ANVUR sono parzialmente sovrapponibili come tipologie, ma differiscono spesso per il valore degli obiettivi; 2. i criteri e gli indicatori ANVUR privilegiano la valutazione di aspetti strutturali, organizzativi e di sostenibilità, ma appaiono poco attinenti a monitorare la qualità pedagogica dei corsi; 3. i criteri e gli indicatori ANVUR sono insufficienti per valutare, e quindi accreditare le specificità dei CLMMC; 4. c’è spazio per un programma specifico di accreditamento per i CLMMC gestito dalla CPPCCLMMC che non entri in conflitto, ma si integri con quello dell’ANVUR; 5. in questo senso le SITE VISIT della Conferenza dovrebbero essere proposte come SITE VISIT ufficiali e integrare/sostituire quelle dell’ANVUR. Infine, Carlo Della Rocca ha proposto e la Conferenza ha approvato i requisiti minimi consistenti nel valutare: l’organizzazione; la qualità e l’accreditamento; le risorse umane; le risorse strutturali e i servizi; il potenziale assistenziale fruibile; la didattica, la valutazione e il controllo degli studenti; il controllo dei corsi e dei docenti; la adesione ai progetti della conferenza (Core curriculum, Progress test, Site visit); e i livelli di accreditamento così definiti: A: Il CLM raggiunge tutti i requisiti minimi; AA: Il CLM raggiunge tutti i requisiti minimi, ma ne supera quantitativamente / qualitativamente il 50%; AAA: il CLM raggiunge tutti i requisiti minimi, ne supera quantitativamente / qualitativamente il 50% e possiede almeno 4 dei 6 requisiti aggiuntivi. Le fasi delle site visit sono illustrate nella Tab. 7.
In conclusione, la site visit rappresenta un punto di forza della Conferenza che per prima fra tutte le altre Facoltà/Scuole dell’Università ha introdotto un sistema di valutazione della qualità che si basa non su meri numeri statistici ma su veri e probanti indicatori della didattica e del percorso formativo e che ha offerto alle Istituzioni Accademiche e Politiche uno strumento obiettivo di valutazione interna della qualità del sistema universitario.
Progress Test
Coordinatori ed anima del gruppo di lavoro “Progress Test” sono stati Alfred Tenore e Stefania Basili. Negli anni settanta, quasi in contemporanea, l’Università di Missouri (Kansans City, Usa) e l’Università di Limburg a Maastricht (Olanda) individuarono nel “progress testing” un metodo di valutazione progressiva dell’acquisizione di conoscenze, e a metà degli anni novanta anche l’Università di McMaster (Canada) lo inserì nel suo curriculum medico. Tutte e tre le istituzioni differivano per modalità e specificità del progress testing ma avevano in comune delle caratteristiche essenziali: a) il test è onnicomprensivo ed è virtualmente impossibile prepararsi per esso; b) la valutazione è basata sulla performance globale e non sul risultato singolo (superamento o bocciatura dell’esame). Ne deriva che il progress testing rappresenta un metodo per valutare l’acquisizione e la ritenzione, tempo-dipendente, delle conoscenze riguardo agli scopi e obiettivi del curriculum formativo globale e non del singolo corso. In altre parole, un metodo per valutare la quantità di conoscenze accumulate dagli studenti, rispetto al dominio di conoscenze richieste del “prodotto finito delle Scuole di Medicina”, ossia il laureato ideale di un programma di formazione. In Italia, il progress test è stato proposto da Alfred Tenore il 15 novembre 2006 organizzando in 25 Corsi di Laurea un progetto pilota somministrato a studenti del primo, quarto e sesto anno di corso e successivamente introdotto in tutti i Corsi di Laurea di Medicina e a tutti gli anni di corso. I principali obiettivi alla base di questo progetto pilota erano: a) capire e verificare se l’acquisizione cognitiva delle informazioni ottenute nel corso degli insegnamenti è una variabile continua; b) valutare se vi è una perdita di conoscenze delle scienze di base nel corso degli ultimi anni del curriculum; c) promuovere la responsabilità dello studente verso una autovalutazione oggettiva della propria preparazione; d) valutare se il progress test possa essere considerato una possibile forma di valutazione routinaria (annuale) nel corso di laurea; e) fornire un’occasione per riflettere sulla struttura del curriculum valutando l’eventualità di attuare azioni correttive. La sua proposta nacque dall’analisi degli errori commessi, con i quattro ordinamenti didattici succedutisi, e così sintetizzabili: 1) eccessivo numero di esami; 2) contemporaneità dei vari corsi; 3) alto numero di studenti “fuori corso”; 4) eccessivo nozionismo; 5) didattica poco responsabilizzante; 6) curriculum che incentiva lo studio in funzione del solo superamento dell’esame; 7) scarsa preparazione per affrontare i reali problemi che saranno incontrati nella professione medica; 8) scarsa integrazione tra i corsi e nell’ambito dello stesso corso; 9) sovrapposizione dei contenuti fra i vari corsi (spesso con discrepanze); 10) eccessivo numero di ore dedicate alla “didattica formale”. La Conferenza Permanente dei Presidenti di CCLM in Medicina e Chirurgia è continuamente alla ricerca di nuovi strumenti che hanno come finalità il miglioramento dell’apprendimento come tappa essenziale nella formazione degli studenti e di conseguenza dei futuri medici attraverso: il core curriculum, l’innovazione pedagogica, le site visit ed il progress test. La proposta di Tenore consiste in una prova con le caratteristiche seguenti. È collocata lungo tutto il percorso dello studente in momenti “strategici” del curriculum. Misura in modo continuo la progressione e l’implementazione delle conoscenze e l’eventuale perdita di conoscenze antecedenti. È costruita in modo da esplorare: conoscenze, capacità cliniche cognitive e decisionali ed i valori della medicina. Il contenuto del test non è legato ad alcun corso specifico; riflette in modo completo, gli obiettivi finali del curriculum. Gli studenti di tutti gli anni di corso fanno la stessa prova. La prova contiene domande che provengono da discipline delle scienze di base e da discipline cliniche. I risultati di tutti gli anni permettono di seguire la crescita di conoscenze di ciascuno studente nel corso di tutti gli anni della sua formazione e di trarre delle conclusioni che riguardano il curriculum o parti del curriculum formativo. Prepararsi all’esame studiando da un libro di testo è inutile poiché questo preparerà gli studenti solo per una piccola parte della prova. Il modo più efficace per prepararsi a sostenere un “progress test” è quello di studiare la medicina costantemente e continuamente riconsiderando e approfondendo le conoscenze acquisite.
Da quel 16 novembre 2006 ad oggi sono state effettuate nove prove di progress test (Tab. 8) con un numero crescente di partecipanti sia in termini di Corsi di Laurea coinvolti, sia in termini di studenti partecipanti.
In Tab. 9 è riportato il numero di studenti partecipanti al progress test suddivisi per anno di corso. Negli ultimi anni si è raggiunta una cifra di partecipanti molto importante che attesta l’attenzione e la sensibilità di questa prova anche per il suo eventuale utilizzo futuro; inoltre i dati diventano statisticamente significativi per trarre conclusioni importanti sul suo utilizzo.
In Tab. 10 sono presentati i numeri relativi alla partecipazione degli studenti allo svolgimento delle due prove (scienze di base e scienze cliniche) nel progress test del 2014. La leggera discrepanza nel numero di partecipanti alle due prove può essere attribuita a diverse cause: 1. attualmente la prova non è obbligatoria ed è possibile che alcuni studenti abbiano deciso di non effettuarle entrambe per ragioni logistiche o culturali; 2. le prove sono risultate molto impegnative ed è possibile quindi che ci siano state alcune rinunce.
In conclusione, la Conferenza ha ritenuto che con l’effettuazione del Progress Test si contribuirà a definire meglio aspetti concreti della teoria e tecnica della valutazione a breve, medio e lungo termine, intendendo per “lungo termine” l’arco dei sei anni lungo cui si snoda il curriculum dello studente in medicina e che, abbinato al core curriculum e alle site visit, costituirà un potente strumento di valutazione della qualità dei Corsi di Laurea.
Il core curriculum italiano, storia di un’avventura
Le successive riforme della Tabella XVIII avevano già percorso molta strada all’inizio degli anni 2000, quando la lungimirante iniziativa di Giovanni Danieli, allora Presidente della Conferenza, diede avvio all’avventura del core curriculum.
Parecchio era stato fatto, ma ancora molti erano limiti nel tradurre concretamente le norme degli ordinamenti curriculari in comportamenti: persisteva la difesa corporativa delle prerogative disciplinari; i contenuti come programmi d’insegnamento e non di apprendimento venivano decisi individualmente dai singoli docenti, come pure le modalità d’esame; i “corsi integrati” erano di fatto il collage artificiale di più discipline, che i rispettivi docenti non potevano o non volevano integrare; nell’insegnamento prevalente ex cathedra dominava il nozionismo che si traduceva in un esame quasi sempre orale e comunque quasi solo mnemonico.
Il core curriculum si poneva allora come uno dei possibili rimedi a tali limiti, anche se all’inizio il percorso non poteva che essere la raccolta dei migliori programmi d’insegnamento disciplinare e il tentativo di ridurne le dimensioni eliminando le ridondanze.
Ma non poteva limitarsi a questo, perché di fatto il core si definisce come il complesso di contenuti essenziali (conoscenze, competenze, abilità e comportamenti) che tutti i neo-laureati debbono acquisire in modo completo e permanente per l’esercizio iniziale della professione, e che saranno le fondamenta della formazione permanente. Questo poteva essere il compimento di quella rivoluzione copernicana che poneva gli studenti al centro del processo educativo e i docenti al loro servizio nell’azione bella e difficile di facilitatori dell’apprendimento.
Però, affinché ciò si realizzasse furono necessari molti cambiamenti – per lo più ispirati alle BluePrint di Maastricht1 – nei quali s’impegnò a fondo la “Commissione core curriculum”, nella quale Aldo Tommasi, Antonio Gaddi, Giancarlo Torre ed Eugenio Gaudio affiancarono il sottoscritto: così, come prima cosa per trasformare i programmi d’insegnamento in programmi di apprendimento, fu introdotto il concetto di obiettivo educativo specifico, inteso come “ciò che lo studente deve diventare capace di realizzare grazie all’apporto del corso” e non come ciò che il docente deve insegnare. Il programma per obiettivi prese rapidamente la forma delle unità didattiche elementari (UDE), definite come “particelle del sapere medico con un contenuto tematico circoscrivibile e coerente, caratteristiche didattico-pedagogiche omogenee, descritte in un linguaggio comprensibile in modo univoco dagli studenti e dai docenti e verificabili nel grado di apprendimento”. Come loro connotato peculiare, proprio degli obiettivi specifici, le UDE dovevano coincidere con un’azione – e quindi con un verbo – che indicava per l’appunto che cosa lo studente doveva dimostrare di aver appreso e quindi di saper realizzare.
La realtà student centered costringeva a considerare di dimensioni limitate il contenitore dei “saperi”, perché gli ordinamenti saggiamente stabiliscono un tempo invalicabile per l’apprendimento degli studenti, che coincide con i crediti formativi.
E allora diventava indispensabile circoscrivere l’ampiezza delle UDE, indicandone con precisione il tipo di azione cui si riferivano (cognitivo, gestuale, relazionale) e il così detto livello tassonomico, cioè la profondità della conoscenza, il tipo di competenza e il grado di abilità.
Un lungo lavoro in fasi successive ha impegnato le “Commissioni core” e la stessa Conferenza nel modificare e spesso nel riscrivere quasi tutte le UDE, soprattutto per individuare i verbi appropriati e i livelli tassonomici adeguati man mano che meglio se ne definivano le caratteristiche. In tutto ciò è stato di grande aiuto l’implementazione dell’intero “core” nel sito della Conferenza, il che ha agevolato la sua visione d’insieme.
Tale visione ne ha peraltro evidenziato ancora difetti non trascurabili: innanzi tutto il numero totale delle UDE (superiore alle 2000), verosimilmente eccessivo se commisurato al tempo studente; l’eccesso delle conoscenze teoriche rispetto alle competenze, alle abilità e ai comportamenti; l’incompleta indicazione dei livelli tassonomici; e infine la tentazione perenne di far coincidere le UDE con i settori scientifico disciplinari (SSD), che di fatto attengono alle competenze scientifiche dei docenti, non ai contenuti specifici dei loro insegnamenti, orientati alla formazione professionale iniziale dei futuri medici.
Di fatto non sembra che sia stato ancora estesamente recepito nel suo significato pregnante l’attribuzione delle UDE agli ambiti culturali integrati, operazione che rappresenta il tentativo di rompere le barriere disciplinari.
Sicuramente una prospettiva positiva è data dall’impegno che negli ultimi anni la Conferenza ha posto nel valorizzare le attività didattiche professionalizzanti, che peraltro dovranno considerare nel “core curriculum” oltre alle competenze tecniche anche quelle metodologiche, riguardanti le abilità, le qualità e le attitudini necessarie per esercitare con competenza ogni professione sanitaria e precisamente: abilità cognitive quali le capacità di osservare, comprendere, interpretare, decidere, raccogliere e comunicare dati e informazioni; qualità personali consistenti nella capacità di gestire le situazioni (tra le quali rientra anche l’imparare a imparare); attitudini sociali consistenti nel rispetto delle regole dell’etica, della legge e dell’economia.
In ogni caso un segno positivo è l’imminente istituzione della laurea abilitante, che potrebbe ispirare dopo 15 anni dalla nascita un’evoluzione rivoluzionaria del “core curriculum” anche nel suo formato. L’approccio alla costruzione del nuovo “core” che oggi sembra più opportuno perché appunto in chiave professionalizzante è quello che parte dall’individuazione dei problemi prevalenti di salute ai quali dovranno saper rispondere in modo adeguato i medici al primo livello dell’esercizio professionale (le scuole di specializzazione avranno il compito di completarne le competenze in modo specifico); si tratterà quindi di trasformare un “core di conoscenze” in un “core di competenze professionali” con una procedura “bottom up”: partendo dai problemi andranno costruite “a ritroso” le UDE che con i loro livelli tassonomici individuano le conoscenze, le competenze, le abilità e i comportamenti effettivamente utili a risolvere quei problemi; questo approccio aiuterà nella scelta dei contenuti teorici anche delle scienze di base, che costituiscono i presupposti culturali indispensabili per fondare su basi scientifiche le capacità professionali.
Se questa costruzione del nuovo “core” sarà finalmente – cosa non facile – frutto della progettazione collegiale del percorso didattico globale, si avrà finalmente un’omogeneità formativa nei diversi CdL, ciascuno dei quali potrà peraltro avere una sua impronta particolare grazie alle attività didattiche elettive. Sarà inoltre facilitata la scelta delle metodologie didattiche più efficaci, coerenti con gli obiettivi didattici; e infine anche le modalità valutative dell’apprendimento potranno migliorare perché diventerà chiara e utile per tutti gli studenti la connessione tra i contenuti del loro impegno discente e le modalità di verifica della performance individuale sia nei momenti di valutazione formativa (per es., nei “progress test”), che nella valutazione certificativa durante e alla conclusione del loro corso di studi.
In conclusione, la felice intuizione di alcuni colleghi illuminati ha creato un organismo, la Conferenza, che ha coinvolto uomini ed Istituzioni, ed ha prodotto iniziative e documenti dove si sono riversati i grandi talenti dei Presidenti che hanno attraversato questi trenta anni di attività, e che hanno portato anche alla costituzione di un ramo della pedagogia medica, il tutto come strumento per migliorare il percorso formativo del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia per una ottimale preparazione degli studenti e dei futuri medici.
Luciano Vettore
Innovazione pedagogica
Finalità, obiettivi e attività del Gruppo di Lavoro “Innovazione Pedagogica” della CPPCCLM
Il Gruppo di Lavoro Innovazione Pedagogica fu creato e inserito nel Manifesto di Intenti della Conferenza Permanente dei Presidenti di Corso di Laurea in Medicina nel triennio 2005/08. Il Gruppo iniziò i suoi lavori nel Febbraio 2006 e da allora ha lavorato ininterrottamente al servizio della Conferenza.
Il Gruppo di lavoro è attualmente coordinato da Pietro Gallo, Oliviero Riggio e Davide Festi e composto da Isabella Barajon (Milano Humanitas), Carlo Della Rocca (Roma Sapienza), Giuseppe Familiari (Roma Sapienza), Bruno Moncharmont (Molise), Oliviero Riggio (Roma Sapienza) e Maurizia Valli (Pavia) (Presidenti di CLM, Membri interni della Conferenza), nonché da Tiziana Bellini (Ferrara), Fabrizio Consorti (SIPeM, Roma Sapienza), Davide Festi (Bologna), Pietro Gallo (Roma), Laura Recchia (Molise), Felice Sperandeo (SISM, Roma Sapienza), Maria Grazia Strepparava (Milano Bicocca) e Rosa Valanzano (Firenze) (esperti di Pedagogia Medica, Membri esterni della Conferenza).
Le finalità del Gruppo di lavoro sono lo sviluppo della ricerca in pedagogia medica, in stretta collaborazione con la Società Italiana di Pedagogia Medica (SIPeM), e la formazione permanente dei Presidenti di Corso di Laurea Magistrale in Medicina.
L’obiettivo dell’aggiornamento continuo su tematiche di innovazione pedagogica è perseguito tramite l’organizzazione di eventi formativi – che si svolgono durante le riunioni della Conferenza – su temi di attualità didattico-pedagogica. Il format è quello di una successione di pillole-pedagogiche (mini-conferenze), atelier e forum (brevi laboratori pedagogici, della durata di tre ore, animati – rispettivamente – da esperti di Pedagogia Medica o da presidenti di CCL che riferiscono su iniziative esemplari delle proprie Sedi). In genere, questi eventi sono raggruppati in trilogie (una pillola, un atelier e un forum) dedicate ad aspetti diversi dello stesso tema generale.
Visto il rinnovamento continuo dei Presidenti di CLM che si realizza nelle numerose sedi italiane, il Gruppo di lavoro organizza anche degli atelier “di base” dedicati esplicitamente al ruolo del Presidente di CLM in Medicina, con particolare riferimento all’organizzazione della didattica e al faculty development.
Gli eventi formativi organizzati finora dal Gruppo di Lavoro sono stati i seguenti:
Pillole pedagogiche: L’Esame di Semestre (a cura di P. Gallo, Roma, Marzo 2006), Finalità, composizione e modalità di lavoro della CTP (a cura di P. Gallo, Novara, Giugno 2006), Il ruolo didattico e pedagogico del Coordinatore di Corso Integrato e di Semestre (a cura di P. Gallo, Roma, Novembre 2006), Finalità, fattibilità, composizione e compiti di una Commissione Medical Education di CCLM (a cura di P. Gallo, Pisa, Marzo 2007), La cassetta degli attrezzi del docente per la verifica delle competenze cognitive, operative e relazionali (a cura di P. Gallo e O. Riggio, Catania, Dicembre 2007), L’esame integrato: premessa e guida alla programmazione del Corso Integrato (a cura di P. Gallo, Roma, Giugno 2009).
Atelier pedagogici: Medicina narrativa (a cura di L. Vettore, Pisa, Marzo 2007), Interazione tra scienze di base e scienze cliniche nell’organizzazione del curriculum degli studi (a cura di L. Vettore e P. Gallo, Verona, 2008), Valutazione formativa: nuovi attrezzi per la nostra cassetta (a cura di P. Gallo e L. Vettore, Portonovo, Settembre 2010).
Trilogie: L’attività didattica professionalizzante, articolata nella Pillola Pedagogica Il tutore per la didattica professionalizzante (a cura di L. Vettore, Roma, Gennaio 2010), nell’atelier La didattica professionalizzante (a cura di L. Vettore e R. Valanzano, Torino, Ottobre 2009), e nel forum L’attività didattica professionalizzante: la lezione delle on site visit (a cura di L. Vettore e R. Valanzano, Monza, Aprile 2010); Didattica e valutazione integrata, articolata nelle Pillole Pedagogiche Le logiche dell’integrazione interdisciplinare e interprofessionale (a cura di P. Gallo, Roma, Febbraio 2011) e La preparazione del test di valutazione integrata (a cura di L. Vettore, Roma, Settembre 2011), nell’atelier Integrazione nella valutazione certificativa (a cura di L. Vettore e P. Gallo, Bari, Novembre 2010), e nel forum Esperienze di didattica integrata a confronto: la lezione delle on site visit (a cura di P. Gallo e L. Vettore, Padova, 2011); Etica della docenza, articolata nella Pillola Pedagogica Etica e Salute Globale (a cura di S. Semplici, Roma, Febbraio 2012), nell’atelier Etica della docenza (a cura di G. Familiari e P. Gallo, Parma, Novembre 2011), e nel forum Etica della docenza (a cura di G. Familiari e P. Gallo, Padova, Aprile 2012); L’integrazione nel territorio del sistema delle cure, articolata nelle Pillole Pedagogiche Strategie per pianificare un curriculum degli studi: le SPICES di Harden (a cura di P. Gallo, Roma, Giugno 2012) e L’interprofessionalità come risposta unitaria e globale ai problemi di salute: obiettivi, metodologie e contesti formativi (a cura di M.G. De Marinis, Roma, Dicembre 2012), nell’atelier L’integrazione nel territorio del sistema delle cure: ricadute sul processo formativo (a cura di P. Gallo, Firenze, Ottobre 2012), e nel forum L’integrazione nel territorio del sistema delle cure: proposte per una integrazione del percorso formativo (a cura di P. Gallo, Palermo, Marzo 2013); Verso una laurea professionalizzante, articolata nelle Pillole Pedagogiche Il Professionalism: teoria e attualità (a cura di F. Consorti, Roma, Dicembre 2013) e Formazione per competenze: quadri di riferimento nazionali ed internazionali (a cura di F. Consorti, Roma, Giugno 2014), e negli atelier Verso una laurea professionalizzante: Acquisizione delle competenze professionali (a cura di P. Gallo, Milano, Febbraio 2014), e Verso una laurea professionalizzante: Certificazione delle competenze professionali (a cura di F. Consorti, Alghero, Novembre 2014). La prossima trilogia programmata dal Gruppo di Lavoro sarà dedicata a Formazione dei docenti, dei tutor e degli studenti alla leadership e al lavoro di gruppo.
Atelier “di base”: Il ruolo del Presidente di Corso di Laurea in Medicina (a cura di P. Gallo, Roma, Giugno 2013). Un nuovo atelier dal titolo Il ruolo del Presidente di Corso di Laurea in Medicina verrà tenuto a Portonovo nel Settembre 2015.
Pietro Gallo (Sapienza Università di Roma)
e il Gruppo di Lavoro Innovazione Pedagogica