Stato dell’arte dei Gruppi di lavoron.70, 2016, pp. 3184

Gruppo di lavoro

MD – PhD

Il Gruppo comprende attualmente Marco Krengli (Piemonte Orientale, Novara), Daniele Santini (Campus Biomedico, Roma), Antonio Moschetta (Bari), Raffaella Muraro (Chieti), Francesco Curcio (Udine), Calogero Caruso (Palermo), Luciano Daliento (Padova), Paolo Remondelli (Salerno), Mauro Tognon (Ferrara), Antonella Calogero (Roma La Sapienza, Polo Pontino) e Riccardo Zucchi (Pisa). E’ stata recentemente acquisita la collaborazione di Massimiliano Corsi Romanelli delegato del rettore dell’Università Statale di Milano per il percorso MD-PhD.

 

L’obiettivo è quello di individuare le possibili caratteristiche del percorso MD-PhD in termini di accesso e svolgimento, nonché le modalità di integrazione di tale percorso nell’ambito del corso di laurea in Medicina e Chirurgia, al fine di formulare una proposta utile alla redazione di un documento della Conferenza che fornisca indicazioni per la stesura di una normativa ministeriale.

L’attività prosegue come previsto con la raccolta di informazioni su percorsi simili in ambito internazionale al fine di giungere alla formulazione di una proposta finale.

È stata preparata una scheda di raccolta dati e i componenti del gruppo hanno iniziato a raccogliere informazioni sulla base di contatti nei vari Paesi Europei ed extra-Europei. La scheda prevede di indagare il piano di studi in termini di ore di impegno nelle diverse attività didattiche (lezioni, tirocinio, laboratorio) e loro distribuzione negli anni di corso, tipi di ricerca svolta, criteri di ammissione e di permanenza nel percorso, modalità di accesso, nonchè modalità di assegnazione di borse di studio ed eventuali altri benefits per gli studenti inseriti nel percorso.

Sono stati finora raccolti dati, che sono in fase di elaborazione, dalle seguenti sedi:

Phillips University, Marburg, Germany; Ruprecht-Karls University of Heidelberg, Germany; University of Zurich, Switzerland; University of Tours, France; Virgina Commonwealth University, USA; Yale University, USA; Johns Hopkins University, USA.

Sono in corso contati con altre sedi fra cui le Università di Belfast, Tubingen, Leiden, Cordova e Danzica.

Da una prima analisi delle informazioni raccolte dalle sedi contattate e da dati di letteratura risulta che i percorsi hanno alcune caratteristiche simili in Europa e in Nordamerica. Negli USA vi sono 120 programmi (Alamri Y, Clinical Medicine, 2016, 16:215-8), 45 dei quali finanziati da NIH. In Canada il supporto del Canadian Institutes of Health Reserach verrà meno a partire proprio dal 2016, tuttavia alcune Università proseguiranno a offrire percorsi Md/PhD. La maggior parte di questi percorsi ha una durata di 8 anni che consentono di ottenere sia la laurea sia il titolo di dottorato. In Europa il programma MD/PhD è nato in UK all’Università di Cambridge e poi si è esteso ad altre istituzioni accademiche nel Regno Unito e in altri Paesi fra cui Svezia, Svizzera, Germania, Francia. Analogamente, in Asia, Giappone e Singapore hanno simili programmi e Australia, Nuova Zelanda e, più recentemente, Sudafrica hanno pure adottato analoghi percorsi.

Per meglio definire lo scenario Europeo sono previsti contatti anche con la “European MD/PhD Association (EMPA)” (http://www.eumdphd.com/empa-2/), che riunisce studenti inseriti nei percorsi MD/PhD.

Si prevede di completare la survey in modo da presentare un report preliminare alla riunione di Roma il 4 luglio e completo alla riunione di Messina il 16-17 settembre 2016.

(Marco Krengli)

 

Studio comparativo fra risultati degli immatricolati “regolari” e “ricorrenti”

Abbiamo terminato l’analisi dei dati forniti dai Corsi di Laurea in Medicina e Chirurgia di Milano Statale, Milano Bicocca, Modena e Reggio Emilia, Molise, Novara, Pavia, Roma (La Sapienza) e Torino (Orbassano e Molinette) che hanno permesso di valutare l’eventuale relazione tra voto di maturità e punteggio al test di ingresso, tra punteggio al test di ingresso e score di rendimento (punteggio che tiene conto del numero di esami superati e del voto conseguito, pesato per il numero di CFU attribuiti al corrispondente insegnamento), tra score di rendimento e alcune delle variabili incluse nello studio.  Come già ricordato in occasione dell’incontro di Siena (ed inviato, come richiesto, il 22 febbraio scorso), i risultati preliminari hanno evidenziato una differenza, più o meno rilevante a seconda della sede, tra il rendimento ottenuto dagli studenti immatricolati regolarmente e quello degli immatricolati in sovrannumero: con risultati migliori per i primi.

Per fornire la sintesi definitiva è necessario che i Presidenti dei CdL coinvolti commentino i risultati che saranno loro inviati la prossima settimana.

Il lavoro potrebbe proseguire valutando i risultati al termine del primo triennio (AA: 2016/17); a tal fine sarebbe estremamente utile poter includendo CdL del Centro-Sud Italia dove maggiore è stato il numero di studenti immatricolati in sovrannumero.

(Anna Bossi)

 

Progress Test- Progetti futuri

Il gruppo di lavoro comprende: Salvatore Bozzaro (Torino – Polo San Luigi Gonzaga di Orbassano), Agostino Palmeri (Catania), Giulia Morace (Milano  -Polo San Paolo), Maria Penco (L’Aquila),  Antonio Lanzone (Roma – Cattolica), Manuela Merli (Roma – SAPIENZA-CLMB), Stefania Basili (ROMA-CLMD), Felice Sperandeo (SISM), Alfred Tenore (past-president – Udine – Chair, Department of Medical Education, University of Science and Medicine Colton, California, USA).

In occasione della riunione della Conferenza tenutasi a Siena sono stati mostrati i dati finali dell’ultimo PT. In seguito ad ogni Presidnte è stata inviata una richiesta di creazione di domande di tipo nozionistico e a vignetta clinica da selezionare per il PT 2016.  Ogni Presidente dovrà inviare il form al corpo docente del CLM e la collezione di domande dovrà essere inviata alla Commissione validatrice entro il mese di Luglio. Attualmente abbiamo ricevuto solo 150 domande.

Il prossimo Progress Test si terrà il 16 Novembre 2016.

(Alfred Tenore, Stefania Basili)

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