Notiziario – Newsn 86, 2021 pp 3852

Autori: admin

SISM – Segretariato Italiano Studenti in Medicina

Global Health Education

Il SISM fa riferimento alla definizione di Salute  Globale proposta dalla Rete Italiana per l’Insegnamento  della Salute Globale (RIISG): un “approccio  che mira a dare pieno significato e attuazione a una  visione di salute come stato di benessere bio-psicosociale  e come diritto umano fondamentale”.  Da molti anni all’interno del SISM la Salute Globale  occupa un ruolo di primo piano, perché in  quanto approccio multidisciplinare, al di là della  semplice realtà fisiopatologica, permette di disegnare  e applicare politiche di salute che abbiano un  approccio radicale nella risoluzione di problemi di  Salute.  
Questo impegno è sfociato poi nella stesura del  Policy Statement Approccio Globale alla Salute e  alla Formazione Universitaria, approvato durante  il LVII Congresso Nazionale del SISM, tenutosi nel  mese di Novembre 2020. 
Essendo la Global Health un approccio transdisciplinare,  il SISM si è dotato di due strumenti per lo  studio e l’elaborazione di nuove proposte in merito:  il Global Health Group (GHG), che lavora in termini  di sensibilizzazione e advocacy sulla Salute Globale  all’interno e all’esterno dell’Associazione, e il progetto  “Laboratorio di Mondialità” (Labmond), in cui  vengono analizzate specifiche tematiche inerenti la  Salute Globale. 
Durante il 2020 il SISM ha deciso di elaborare  una proposta da sottoporre alle Università ed alla  Conferenza Permanente, attraverso cui intende  stabilire il suo impegno nei confronti della promozione  e della divulgazione dei principi della Salute  Globale e dell’insegnamento della stessa.  Il primo passo è strutturare il curriculum per tutti  gli anni di studio secondo un approccio non esclusivamente  associato alle materie del corso, bensì volto  a legare le componenti attraverso l’utilizzo di un  approccio alla Salute Globale. 
Per fare ciò le università dovrebbero stimolare  la costruzione di spazi di incontro tra studenti  provenienti da CdL differenti per incoraggiare una  proficua Interprofessional Education, implementare  il core curriculum delle scuole di medicina, inserendo  competenze e conoscenze inerenti alla Salute  Globale e incentivare la ricerca in materia di essa in  tutti i dipartimenti. 
In secondo luogo, il SISM propone la promozione,  all’interno delle singole Scuole di Medicina e  Chirurgia, di attività didattiche elettive riguardo la  Salute Globale, ma anche di opportunità formative  per gli studenti in contesti diversi da quelli ospedalieri,  favorendo la conoscenza delle dinamiche  territoriali (Community-Based Education). Ciò può  essere raggiunto anche attraverso bandi universitari  sulla salute globale e sulla salute di comunità. 

Infine, costruire e rafforzare i rapporti con altri  enti del territorio e/o istituzioni pubbliche al fine di  approfondire gli aspetti economici, sociali, ambientali  che possano influire sullo sviluppo delle disuguaglianze  in salute.
Ciò potrebbe essere raggiunto sia attraverso  proposte di tirocini in realtà di volontariato sia attraverso  la valorizzazione di esperienze con associazioni  di promozione sociale o di volontariato, che si  occupano di salute e disuguaglianze. 


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