Stato dell’arte dei Gruppi di lavoron.69, 2016, pp. 3150-3151

Autori: admin

Gruppo di lavoro

Accesso a Medicina e Test attitudinali

Riforma e monitoraggio

Coordinatori e Componenti membri della Conferenza: G. Familiari, M. Valli, S. De Placido, G. Muraro, F.M. Bandello, V. Locatelli, A. Lanzone, S. Bozzaro, I. Di Liegro, M.F. Caiaffa, S. Morini.

Componenti membri esperti, esterni: C. Barbaranelli, V. Ghezzi, G. Cavaggioni, M.G. Strepparava

Studio longitudinale sul benessere e le attitudini degli Studenti di Medicina e Chirurgia

Un buon “processo di selezione” si raggiunge attraverso ricerche scientifiche applicate ai metodi utilizzati, allo scopo di produrre evidenze in grado di rendere quei termini irrinunciabili di validity, reliability, feasibility e acceptability alla selezione.

Il gruppo di lavoro ha iniziato uno studio longitudinale per il riconoscimento e la valutazione degli aspetti non cognitivi dei candidati all’accesso a Medicina e durante tutto il percorso formativo.

Questo studio vede impegnati 8 CLM equamente distribuiti sul territorio nazionale e circa 1000 studenti arruolati al primo anno, nell’A.A. 2013-2014.

Risultati preliminari, ottenuti dall’analisi del questionario utilizzato nella ricerca, indicano che gli studenti si aspettano una professione caratterizzata dall’aiuto per i pazienti e socialmente utile, mentre non si aspettano una retribuzione scarsa e un’attività lavorativa rischiosa per la salute.

Gli studenti sono motivati al percorso accademico principalmente dalla volontà di prendersi cura degli altri, mentre aspetti variamente opportunistici risultano meno rilevanti.

Gli studenti evidenziano elevate capacità di autoregolazione, riferiscono un livello elevato di “empatia”, sia circa la propensione al coinvolgimento con gli altri nei loro momenti difficili, sia per quanto riguarda la tendenza ad assumere spontaneamente la prospettiva altrui circa un problema o una situazione, mentre riescono a mantenere un comportamento finalizzato allo scopo, anche in presenza di segnali di sofferenza altrui.

Si tratta di studenti sostanzialmente soddisfatti di sé stessi e che mostrano un atteggiamento fiducioso e positivo verso la vita e che evidenziano una sostanziale “salute psicologica”.

E’ possibile tuttavia identificare un gruppo di studenti che denota una fragilità da monitorare con attenzione, il cui profilo verrà analizzato in modo più dettagliato, e che sono candidati ai colloqui di approfondimento pianificati per il terzo anno da parte dei servizi di supporto/counselling.

Sulle basi di questo studio in corso, il MIUR, in collaborazione con la Conferenza e il Dipartimento di Psicologia di Sapienza, ha introdotto l’uso sperimentale di test attitudinali, a scopo di autovalutazione, già dal concorso di ammissione dell’anno accademico 2015-2016.

Gruppo di lavoro

MD – PhD

L’attuale Gruppo di Lavoro MD-PhD è stato costituito in occasione della riunione della Conferenza dei Presidenti di Consiglio di Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia che si è tenuta a Ferrara nei giorni 12-13 giugno 2015.

La composizione comprende Marco Krengli (Piemonte Orientale, Novara), Daniele Santini (Campus Biomedico, Roma), Antonio Moschetta (Bari), Raffaella Muraro (Chieti), Francesco Curcio (Udine), Calogero Caruso (Palermo), Luciano Daliento (Padova), Paolo Remondelli (Salerno), Mauro Tognon (Ferrara), Antonella Calogero (Roma La Sapienza, Polo Pontino) e Riccardo Zucchi (Pisa).

L’obiettivo è quello di individuare le possibili caratteristiche del percorso MD-PhD in termini di accesso e svolgimento, nonché le modalità di integrazione di tale percorso nell’ambito del corso di laurea in Medicina e Chirurgia, al fine di formulare una proposta utile alla redazione di un documento della Conferenza che fornisca indicazioni per la stesura di una normativa ministeriale.

Si sono finora svolte due riunioni la prima il 25-09-2016 a Portonovo e la seconda il 30-11-2015 a Roma. E’ stato raccolto un questionario conoscitivo sugli attuali percorsi di eccellenza presenti nelle diverse sedi. Dalle risposte risultano attivi percorsi di eccellenza in 9 sedi (in 2 sedi si tratta di percorsi di Ateneo) con iscritti studenti in percentuali che variano dall’1.2% al 10% del numero degli immatricolati al primo anno. L’anno di accesso varia dal 2° al 4° e la selezione avviene prevalentemente sulla base della media dei voti e di un colloquio orale. Durante il percorso è svolto un progetto di ricerca con verifiche generalmente annuali. La grande maggioranza (oltre il 90%) delle sedi che hanno risposto al questionario dichiara di essere interessata ad attivare un percorso MD-PhD qualora fosse disponibile una normativa ministeriale. Fra i suggerimenti per tale percorso emergono: la possibilità di avere un corso di 8 anni con acquisizione simultanea dei titoli di laurea e di dottore di ricerca, l’inizio del percorso fra il 1° e il 4° anno, la possibilità di avere sinergie fra più sedi universitarie per la gestione del percorso e l’adesione a linee guida europee.

Il programma è completare la raccolta di informazioni su percorsi simili in campo internazionale e su normative Europee, acquisire informazioni su eventuali orientamenti/documenti esistenti a livello istituzionale e infine giungere a formulare una proposta di percorso MD-PhD possibilmente entro la fine del 2016.

Gruppo di lavoro

Progress Test, progetti futuri

Il gruppo di lavoro comprende: Salvatore Bozzaro (Torino- Polo San Luigi Gonzaga di Orbassano), Agostino Palmeri (Catania), Giulia Morace (Milano-Polo San Paolo), Maria Penco (L’Aquila),  Antonio Lanzone (Roma-Cattolica), Manuela Merli (Roma- SAPIENZA-CLMB), Stefania Basili (ROMA-CLMD), Felice Sperandeo (SISM), Alfred Tenore (past-president-Udine – Chair, Department of Medical Education, University of Science and Medicine Colton, California, USA).

In occasione della riunione della Conferenza che si terrà a Siena il prossimo Aprile, saranno mostrati i dati finali dell’ultimo PT. A breve sarà inviato ad ogni Presidente di CLM un form per la creazione di domande di tipo nozionistico e a vignetta clinica da selezionare per il PT 2016.  Ogni Presidente dovrà inviare il form al corpo docente del CLM e la collezione di domande dovrà essere inviata alla Commissione validatrice entro il mese di giugno.

La commissione validatrice sarà scelta tra i membri attivi e passivi della Conferenza con “expertise” sulla creazione di domande a scelta multipla.

Il GdL si dovrà confrontare nei prossimi mesi con il Presidente per evadere la richiesta da parte di molti CLMs di proporre quest’anno anche in inglese il PT 2016.

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