Lettera di Intenti dell’associazione CPPCLMM&C – I Quesiti a Scelta Multipla nel Percorso Formativo Del Medicon.76, 2017, pp.3414-3415

Autori: Andrea Lenzi

Lettera di Intenti dell’associazione CPPCLMM&C

I Quesiti a Scelta Multipla del Percorso

Associazione

CONFERENZA PERMANENTE DEI PRESIDENTI DI CONSIGLIO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MEDICINA E CHIRURGIA

 

Presidente: Andrea Lenzi

Alla cortese attenzione – Prof Marco Mancini c/o MIUR – Dott.ssa Maria Letizia Melina c/o MIUR – Dott.ssa Rossana Ugenti c/o Min Salute – Dott.ssa Roberta Chersevani C/o FNOMCeO

 

Oggetto : Linee Guida della Associazione “Conferenza permanente dei Presidenti di Consiglio di Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia (CPPCLMM&C)” in tema di MCQ

Carissime/o,

vi invio in allegato la nota della Associazione “Conferenza permanente dei Presidenti di Consiglio di Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia (CPPCLMM&C)” con cui la stessa ha annunciato a tutti gli interessati, a partire dai presidenti di CLM stessi, la predisposizione di Linee Guida in tema di quesiti a risposta multipla.

Penso che in funzione della prossima emanazione del DM di revisione dell’Esame di Abilitazione alla professione di Medico Chirurgo, queste Linee Guida, assieme all’esperienza accumulata dalla Conferenza in 12 anni di Progress test sugli oltre 50 CLM italiani e su tutti gli anni di corso, siano un importante momento di condivisione a garanzia della qualità dei quesiti, della loro validazione e della valutazione dei risultati.

Un cordiale saluto

Andrea Lenzi

I QUESITI A SCELTA MULTIPLA NEL PERCORSO FORMATIVO DEL MEDICO

Lo studente in Medicina, durante il suo percorso formativo, deve sottoporsi numerose volte a valutazioni o selezioni che utilizzano i quesiti a scelta multipla (MCQ=multiple choice question) come strumento di accertamento di conoscenze. Sebbene questo strumento non sia adatto alla verifica di tutte le tipologie di apprendimento, esso deve la sua diffusione alla facilità di somministrazione contestuale ad un gran numero di candidati ed alla obiettività del risultato. Proprio per questi motivi i MCQ vengono utilizzati, in ambito dell’area medica, in batterie con un numero vario di elementi, per fini molto differenti:

 prove di selezione (ad es.: ammissione al CLM in Medicina e Chirurgia, alle Scuole di Specializzazione dell’area medica o al Corso di formazione per Medici di medicina generale);

 prove certificative di valutazione di profitto (ad es.: esami di profitto di corso integrato);

 prove autovalutative di profitto (ad es.: verifiche in itinere dell’insegnamento, non certificative);

 prove valutative di sistema (ad es.: progress test);

 prove abilitanti (ad es.: esame di abilitazione all’esercizio della professione)

Non è superfluo rilevare a questo punto che uno strumento, per essere efficace, deve essere adatto allo scopo e ben dimensionato

Pertanto una batteria di MCQ deve contenere quesiti:

 riferiti a contenuti condivisi, pubblicizzati ex ante e coerenti con il progetto formativo (o parte di esso) a cui sono associati;

 in numero e di difficoltà adeguata allo scopo della prova;

 formulati in maniera adeguata al tipo di competenze che è prioritario valutare ai fini della prova

Altro aspetto da considerare è la metrica da utilizzare per la analisi dei risultati, anche questa da correlare alle finalità della prova.

Ad una prova valutativa è chiesto di misurare il grado di acquisizione di conoscenze e competenze da parte di un singolo studente, mentre in una prova selettiva viene chiesta una valutazione comparativa delle conoscenze di un candidato relativamente agli altri, mentre ancora in una prova abilitativa è necessario predefinire un livello soglia del risultato riconducibile alle conoscenze minime per l’abilitazione.

Dalle semplici considerazioni fin qui riportate appare evidente che la formulazione di batterie di MCQ non può non tenere conto del contesto ma, a seconda del tipo di utilizzo, dovrebbe attenersi a delle indicazioni metodologiche costruite sulla base di conoscenze avanzate nel campo della valutazione e della docimologia.

Essa inoltre dovrebbe essere correlata a contenuti condivisi da tutto il campione (di studenti) da esaminare ed una non sempre adeguata attenzione a questi aspetti ha portato ad una risonanza mediatica negativa per alcune prove a valenza nazionale con forte competitività che hanno rischiato di minare la validità di questi sistemi di valutazione.

La Associazione “Conferenza permanente dei Presidenti di Consiglio di Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia (CPPCLMM&C)”, in coerenza con i propri scopi istituzionali ed obiettivi strategici dichiarati, ha approfondito l’argomento e testato più volte se stessa con il Progress test (in atto da oltre 10 anni in tutti i corsi e su tutti gli anni) ed anche al fine della auspicata modifica dell’Esame di Abilitazione nazionale all’esercizio della professione, sta predisponendo un Documento di Linee Guida sul tema, da mettere a disposizione della comunità e delle Istituzioni governative di riferimento, che fornisca indicazioni sulle auspicabili caratteristiche strutturali e docimologiche dei singoli MCQ, delle batterie da predisporre e della relativa valutazione, in relazione alle differenti finalità per cui tale strumento viene utilizzato nel lungo percorso di formazione del medico (pre- e post-lauream) nel nostro sistema nazionale.

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