Il volume realizzato dal Paolo De Angelis ripercorre e analizza le principali problematiche normative ed interpretative in tema di personale universitario che svolge attività assistenziale. L’autore offre un’analisi cronologica giungendo ad individuare le caratteristiche dell’attuale integrazione tra le diverse funzioni assistenziali ed universitarie.
La trattazione si suddivide in tre parti.
La prima offre allo studioso le basi per la comprensione della casistica e delle tematiche affrontate, disegnando il contesto di riferimento. In tale parte introduttiva, l’autore si sofferma sull’evoluzione dei rapporti tra Istituzioni universitarie e sanitarie, che accompagna l’evoluzione dei soggetti pubblici coinvolti. Viene, così, dedicato spazio al modello gestionale di Azienda ospedaliero-universitaria e agli strumenti di raccordo con le parti del servizio offerto, nella scoperta convinzione che le AOU debbano avere una finalità specifica, ulteriore e distinta dalle Aziende ospedaliere “ordinarie”.
Nella seconda parte l’autore si sofferma sulle peculiarità del rapporto di lavoro dei docenti di materie cliniche che svolgono attività assistenziale, sulle modalità di conferimento di incarichi, sulle possibilità di svolgere attività libero professionale e sui profili di incompatibilità tra le funzioni. L’aspetto più complesso, al riguardo, è certamente quello inerente l’inquadramento giuridico del personale e l’individuazione delle prestazioni lavorative riconducibili alle diverse qualifiche. La gestione del personale necessariamente deve tener conto dell’impegno assistenziale nel definire gli obiettivi didattici e di ricerca, senza che il primo renda impossibile la cura di questi ultimi. Nella terza parte, l’autore analizza gli strumenti di intesa e di accordo tra Università e ospedali, illustrando l’impianto precedente, commentando la disciplina attuale e proponendo soluzioni future.
Il volume realizzato da Paolo De Angelis offre un’analisi complessa, frutto dell’esperienza quotidiana di chi progressivamente è stato chiamato a risolvere problematiche e a fornire chiarimenti su fattispecie spesso di incerta soluzione, per difficoltà attuative in concreto o opacità legislative. Dalla lettura del volume emerge il desiderio dell’autore di proporre terapie e soluzioni, frutto dell’esperienza applicativa e che trovano espressione nelle sue riflessioni conclusive; emerge, in sostanza, una visione ottimistica e propositiva, non solo nell’auspicio di una maggiore chiarezza della normativa futura ma, soprattutto, nella consapevolezza che rilevanti passi in avanti potrebbero anche essere compiuti, a normazione invariata, grazie alla possibile volontà collaborativa delle parti.
In definitiva, il volume rappresenta una rara e felice occasione di riflessione e approfondimento del funzionamento della prestazione sanitaria offerta da personale universitario, frutto dell’esperienza concreta e del confronto con problematiche reali. E gli operatori del settore sanitario, come anche gli studiosi delle aree ad esso trasversali, troveranno nel lavoro di De Angelis un concreto e valido strumento per comprendere le tensioni e le criticità interne ai servizi offerti nelle strutture sanitarie ove insistano attività universitarie.