Aggiornamento della Conferenza Permanente delle Classi di Laurea delle Professioni Sanitarien.57, 2013, pp.2569

Autori: Alvisa Palese

Dalla Conferenza Nazionale di Portonovo – Ancona – dello scorso settembre, proseguono i lavori delle Commissioni Nazionali delle Lauree triennali sul documento ‘Linee guida per gli esami finali’ elaborato dalla Giunta e proposto per una prima approvazione nel Meeting di autunno. Con tale documento, la Giunta si era preoccupata di dare attuazione alle recenti Circolari Ministeriali sulla prova finale dei CL. In particolare, al fine di assicurare la massima omogeneità a livello nazionale, sono state discusse 1) la tipologia di prove da considerare per la prova di abilitazione e 2) i criteri di valutazione/peso di ciascuna componente della prova (prova pratica /tesi). Il documento iniziale, dibattuto e declinato nelle specificità da ciascuna Commissione sarà oggetto di definitiva approvazione da parte della Giunta. Nell’incontro della Giunta in fase di programmazione saranno anche discusse altre due tematiche definite tra le priorità del 2013:

a) graduatorie di ammissione: da anni il sistema di selezione dei corsi di laurea dell’area sanitaria è basato su graduatorie di merito con prima, seconda e terza scelta, in cui i candidati esprimono la propria opzione in relazione alla posizione raggiunta nella graduatoria dello specifico corso. Tale sistema ha assicurato modalità omogenee sul territorio nazionale per quantità di quiz, sistemi di valorizzazione di ciascuna risposta esatta o non, per giornata di somministrazione e, in linea generale, per complessità dei quiz proposti. Nel sistema di selezione attuale dei CdL, tuttavia, i candidati che perseguono un migliore risultato nella prova se non entrano nei posti del CL di prima scelta, rimangono spesso esclusi. Dall’esperienza maturata sinora, i processi di ‘ripescaggio’ dalle graduatorie qualora si creino posti liberi, richiedono procedimenti lunghi con ricadute negative sulla didattica del primo semestre. E’ necessario pertanto, nel complesso rapporto tra valorizzazione del merito e della motivazione, riaffrontare la questione nella sua complessità.

b) finalità dei CLM. Più Commissioni Nazionali hanno sollecitato un approfondimento sulla finalità dei corsi di Laurea Magistrale che continuano ad essere legati alla managerialità, includendo molti profili per un fabbisogno di ‘dirigenti’ di fatto in gran parte saturato. Alla luce dell’esperienza di questi dieci anni, saranno approfondite e discusse le diverse mission della Laurea Magistrale.

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