Il progetto On Site Visit, insieme al Progress Test, rappresenta la testimonianza dell’impegno della Conferenza Permanente dei Presidenti dei CLM di Medicina e Chirurgia, e di tutti i Corsi di Laurea Magistrale di Medicina e Chirurgia italiani, nella ricerca di sistemi di autovalutazione sempre più obiettivi ed affidabili sulla qualità nella formazione della figura del medico.
Il progetto On Site Visit della CPPCLMMC è giunto alla conclusione del III esercizio di un primo ciclo di cui hanno fatto parte l’esperienza del 2004-2005 e quella del 2007-2008, proponendo e realizzando un metodo di costruzione di un sistema di accreditamento dei Corsi di Laurea Magistrale in Medicina basato sul rispetto di requisiti minimi realmente raggiungibili. Nel numero 55 della nostra rivista (n.55, 2012, pp.2443-2458, DOI: 10.4487/medchir2012-55-4), sono stati descritti i metodi ed i risultati dell’esercizio 2010-2011. La conclusione più interessante è il raggiungimento di quegli obiettivi che c’eravamo posti come Conferenza raggiungendo un miglioramento dell’attività dei corsi tramite la progressiva eliminazione delle criticità e la condivisione delle eccellenze.
In questo numero della Rivista, sono invece riportati i metodi ed i risultati del Progress Test 2011. Il Progress Test (PT) rappresenta un metodo di valutazione longitudinale delle conoscenze basato sulla capacità dello studente di acquisire e ritenere le conoscenze riguardo agli obiettivi del curriculum formativo globale e non del singolo corso integrato. Il 16 novembre 2011 è stato condotto il sesto Progress Test nelle Facoltà di Medicina e Chirurgia con una partecipazione dell’84% delle Facoltà in Medicina e Chirurgia e di 13991 studenti. Anche quest’anno, a sostegno di quanto dimostrato nei precedenti 5 anni, il PT si è dimostrato uno stumento di vera innovazione didattica ed affidabile per valutare l’acquisizione ed il mantenimento delle conoscenze di base e cliniche dei nostri studenti. Auspico quindi, che la Commissione per gli Esame di Stato del MIUR, di cui fanno parte Alfred Tenore e Stefania Basili, possa trasformare al più presto l’attuale Esame di abilitazione all’esercizio della professione, nell’ultimo Progress Test della carriera dello studente.
Infatti, rappresentando il PT la valutazione nei sei anni della progressione dell’apprendimento, un settimo “step” al termine della carriera dello studente potrebbe rappresentare il sistema ideale di valutazione della maturazione delle conoscenze, assieme ad una valutazione delle qualità e capacità professionalizzanti raggiunte e delle caratteristiche umane dal candidato. Questo renderebbe l’esame di stato una vera valutazione del sapere, del saper fare e del saper essere.